In un momento così difficile per la nostra Repubblica, il cui analogo potrebbe ritrovarsi, forse, negli altrettanto critici anni del dopo guerra, quando “il Paese sta scivolando verso la miseria” (parole di Paride Andreoli), il Consiglio si trastulla negli interventi inutili. Infatti, il comma comunicazioni, non da oggi, è stato trasformato dalle opposizioni nel luogo privilegiato del nulla. Ore e ore di interventi, tutti con lo stesso contenuto, uguali gli uni agli altri che propongono in maniera reiterata quello che è stato detto la volta scorsa, ma anche quella precedente, e quella precedente ancora. Nulla di nuovo da due anni a questa parte.
Ma guai a cercare di migliorare questa situazione. Il Consiglio è la sede del dibattito politico, degli approfondimenti, e allora bisogna dare il via libera alla valanga di parole.
Il Patto è convinto invece che dal Consiglio dovrebbero venire segnali più concreti di lavoro e di responsabilità, impiegando al meglio il tempo per affrontare i veri problemi del Paese”.
Patto per San Marino