Paura a Manila, rapina al resort: 25 feriti, il bandito si uccide. Il giallo della rivendicazione Isis

Alcune ore di terrore nelle Filippine, dove un attacco a un mega centro commerciale vicino a Manila, affollato benché in piena notte, ha fatto credere a una nuova strage del terrorismo islamico, peraltro prontamente rivendicata dall’Isis. Questo prima che la polizia, basandosi sulle immagini delle telecamere di sicurezza, ha fatto capire che si tratta con ogni probabilità dell’azione di un solitario, probabilmente un rapinatore, che si sarebbe suicidato quando le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nel locale dove si era rifugiato.

L’attacco è scattato verso l’1:30 di notte (le 19:30 di ieri in Italia). Dal complesso Resort World Manila (Rwm), un grande complesso che incorpora quattro alberghi, casinò, ristoranti, bar, discoteche, cinema e teatri a Newport City, di fronte al Ninoy Aquino International Airport, descritto come «il più grande resort integrato delle Filippine», sono state viste uscire e entrare ambulanze a ripetizione; i testimoni usciti in preda al panico hanno dichiarato di aver udito «molti, moltissimi spari»; molte persone pur di sfuggire dalla trappola si sono feriti lanciandosi nel vuoto dal secondo piano.