Pavia, 15enne “scompare” nelle acque del Po: il padre riesce a salvare un figlio, l’altro raggiunge la riva da solo… Ricerche in corso del ragazzino disperso

Si è trasformato in dramma un pomeriggio d’estate sulle rive del Po. Un ragazzino di 15 anni, residente a Pavia e di origine nordafricana, risulta disperso da ieri pomeriggio dopo essersi tuffato nel fiume insieme ai suoi due fratelli. Il gruppo si trovava su una spiaggia sotto il Ponte della Becca, nel territorio comunale di Linarolo, quando la corrente – insidiosa in quel tratto dove il Ticino confluisce nel Po – ha trascinato via il giovane.

Secondo quanto ricostruito dai soccorritori, i tre fratelli si sarebbero tuffati insieme. Uno di loro è riuscito a raggiungere autonomamente la riva, mentre un altro è stato salvato dal padre, che si è lanciato in acqua per soccorrerlo. Per il terzo, invece, la corrente è stata più veloce: del quindicenne si sono perse le tracce, nonostante sia stato visto cadere nel fiume da alcuni testimoni presenti.

Le operazioni di ricerca, partite subito dopo l’allarme, sono state affidate ai vigili del fuoco del comando provinciale di Pavia, con il supporto dei nuclei sommozzatori di Lombardia e Piemonte. Gli specialisti del soccorso acquatico continuano a battere la zona, anche se il maltempo ha costretto a sospendere momentaneamente gli interventi nella serata di ieri.

L’area del Ponte della Becca, da sempre frequentata nelle giornate calde, è tristemente nota per la forza della corrente e la pericolosità delle acque. Proprio la particolare conformazione del tratto fluviale, alla confluenza tra i due fiumi, rende difficili le ricerche, che questa mattina sono riprese con l’ausilio di mezzi nautici e squadre da terra.

Le speranze di trovare vivo il giovane si affievoliscono con il passare delle ore, mentre la comunità locale resta con il fiato sospeso. I soccorritori, però, non si fermano: le operazioni andranno avanti finché sarà possibile perlustrarne ogni tratto.