Pdcs: ”ANCHE FITCH PROMUOVE SAN MARINO ALLA “TRIPLA B”. Il comunicato

ANCHE FITCH PROMUOVE SAN MARINO ALLA “TRIPLA B”

E DBRS ACCRESCE L’OUTLOOK DA STABILE A POSITIVO.

I FATTI PREMIANO LA CONCRETEZZA E LA RESPONSABILITÀ

(Comunicato Stampa)

Il Partito Democratico Cristiano Sammarinese accoglie con soddisfazione e senso di responsabilità la decisione di Fitch Ratings di innalzare il rating della Repubblica di San Marino da BB+ a BBB- con outlook positivo, un risultato che certifica il ritorno del Paese su un percorso di solidità, affidabilità e credibilità internazionale.

Dopo Standard & Poor’s, che in agosto aveva elevato il rating di San Marino di due livelli portandolo a BBB+ con outlook stabile, anche Morningstar DBRS che aveva già conferito un rating BBB (basso), aumenta l’outlook da stabile a positivo,confermando le prospettive di crescita per la Repubblica.

Il giudizio di Fitch è chiaro e inequivocabile: le politiche economiche adottate negli ultimi anni hanno prodotto risultati concreti e misurabili:

Le vulnerabilità del settore bancario sono notevolmente diminuite, grazie alla diminuzione degli NPL, il consistente recupero dei crediti, ed il miglioramento della qualità degli attivi;
La traiettoria del debito di San Marino è migliorata in modo significativo, con una riduzione progressiva nei prossimi anni,riportando il rapporto debito/PIL sotto il 60% già nel 2025;
La prudenza nelle politiche di bilancio produce risultati migliori dei paesi a Tripla B;
Anche per il 2026-2027 è prevista una crescita intorno all’1,3%, con un andamento costante;
lo Stato di diritto, la qualità istituzionale e normativa ed il controllo della corruzione presenta elementi positivi.

Determinante è stata l’azione della Segreteria di Stato per le Finanze e del Segretario Marco Gatti, che ha affrontato una delle fasi più complesse della storia recente della Repubblica, rimettendo ordine nei conti pubblici, intervenendo in modo strutturale sul debito, affrontando con decisione il tema dei crediti deteriorati (NPL) e riportando il rapporto debito/PIL sotto il 60%, soglia che rappresenta un chiaro indicatore di sostenibilità e stabilità finanziaria.

Questo risultato assume un significato ancora più rilevante se si considera il punto di partenza.

La stagione politica guidata dal Governo di Adesso.sm (2017-2019) aveva determinato un rapido deterioramento della credibilità finanziaria del Paese, culminato nel downgrade del rating a “doppia B” nel primo semestre del 2020. Una posizionegravissima, frutto di scelte che hanno portato il sistema bancario e l’intero Paese a rischio di default, e che ha rappresentato un vero e proprio fardello per il Paese.

Da allora, l’attuale governo e quello della scorsa legislatura, entrambi guidati dalla Democrazia Cristiana, insieme alle forze politiche di maggioranza, hanno lavorato per 5 lunghi anni, in maniera rigorosa e responsabile per recuperarecredibilità e affidabilità verso i mercati e le istituzioni internazionali.

Il ritorno di San Marino nella categoria dei Paesi a investimento sicuro (BBB), per le tre principali agenzie di rating internazionali, non ha solo un valore reputazionale, ma produce benefici economici concreti: un miglior merito creditizio consente allo Stato di finanziarsi a condizioni più favorevoli, con un risparmio di molti milioni di euro in interessi sul debito pubblico, liberando risorse che potranno essere destinate allo sviluppo, ai servizi e al sostegno del sistema economico e sociale.

Per il Partito Democratico Cristiano Sammarinese questoimportante risultato non è un punto di arrivo, ma una base solida su cui continuare a costruire politiche di crescita, sviluppo e tutela del sistema economico e sociale, nella consapevolezza che la credibilità si costruisce nel tempo e che, oggi, i fatti parlano con chiarezza.

San Marino, 13/12/2025

Ufficio Stampa del PDCS