
(ANSA) – PECHINO, 06 FEB – La pattinatrice artistica cinese
Zhu Yi è finita nella bufera sui social media in mandarino per
non essere stata all’altezza della situazione al suo debutto
olimpico: l’hashtag “Zhu Yi è caduta” è diventato un trend
topic, superando ben 200 milioni di visualizzazioni su Weibo in
poche ore, con alcuni utenti che si sono chiesti perché una
skater nata negli Usa sia finita a rappresentare la Cina.
Beverly Zhu, questo il nome americano, è nata a Los Angeles
19 anni fa ed è stata la prima a competere nel secondo giorno
dell’evento a squadre di pattinaggio artistico, scivolando in
pista e strappando il sostegno di solidarietà della folla, in
prevalenza cinese, al Capital Indoor Stadium di Pechino.
La caduta è maturata dopo un salto fallito nella combinazione
di apertura, finendo con il punteggio più basso della giornata.
Di conseguenza, la Cina è scesa dal terzo posto al quinto in
classifica, quanto basta per passare al round successivo della
competizione. “Questa qui è una tale disgrazia”, ;;ha scritto un
netizen contro Zhu, raccogliendo migliaia di like.
La pressione suglli atleti di casa è fortissima per ottenere
risultati alle Olimpiadi, con il conteggio delle medaglie a
lungo propagandato dal governo cinese come segno di forza
nazionale.
Per rafforzare le possibilità di medaglie, la Cina ha avviato
una campagna acquisti a livello globale: Zhu fa parte di quella
ventina di atleti nati all’estero, ma reclutati da Pechino.
L’attacco contro di lei ha evidenziato anche la pressione che
gli atleti naturalizzati devono affrontare per competere sotto
la bandiera cinese. (ANSA).
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