Pechino:short track;il segreto successi Olanda,Italia e Norvegia

(ANSA) – ROMA, 05 MAR – I Giochi Olimpici Invernali di
Pechino 2022 sono terminati da pochi giorni ma, come era
prevedibile, non si è affatto spenta l’eco mediatica scaturita
dalle tante ed emozionanti medaglie. In particolar modo Olanda,
Italia e Norvegia hanno dominato in due discipline del ghiaccio:
Short Track e Pattinaggio di Velocità.
    La nazionale Orange ha collezionato ben 16 medaglie (di cui sei
d’oro), l’Italia ha raccolto 7 medaglie (1 oro), a seguire poi
la Norvegia con 3 medaglie (1 oro). Ad impreziosire il
medagliere anche un record del mondo, stabilito dalla olandese
Suzanne Schulting (Short Track – 1.000m), oltre ad una cascata
di record olimpici, ben otto, stabiliti dal Team NL e divisi
equamente tra Short Track e Pattinaggio di Velocità. Anche
l’azzurra Francesca Lollobrigida (Pattinaggio di Velocità),
vincitrice di un argento nei 3.000m, ha fatto segnare un record:
quello italiano nei 5.000m (gara in cui si è classificata
quarta).
    “Dietro questi successi c’è la Speed Skating Suit di FILA –
afferma Bert Van Der Tuuk, Consulente Ricerca e Sviluppo di FILA
-. Si tratta di una tuta ultrasottile dotata di un livello di
tecnologia avanzato, frutto di una serie innumerevole di test
aerodinamici sui materiali”. Questi test, denominati Cylinder
Test, riguardano tre parti del corpo (braccia e tibie, cosce,
total body) caratterizzate da diametri di diversa lunghezza. Per
ciascuna di queste parti vengono provati materiali di diverso
spessore e ruvidezza, tenendo in considerazione anche la scelta
della gomma. La combinazione di questi materiali ha due
obiettivi specifici: testare la reazione ai cambi di velocità e
la resistenza all’attrito. “Eseguiamo questi tipi di test su dei
manichini all’interno della galleria del vento – continua Van
Der Tuuk – però il nostro punto di partenza è sempre l’atleta
reale, dal quale riceviamo poi feedback successivi alle sue
performance in pista. Cerchiamo sempre di eseguire un lavoro di
alta sartoria per dare all’atleta una tuta personalizzata alle
sue esigenze”. Questa incetta di medaglie certifica la
lungimiranza visionaria del team FILA Performance: “Tra
Pyeonchang 2018 e Pechino 2022 c’è stato un miglioramento
significativo del 5% nelle performance degli atleti”. (ANSA).
   


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