Pennabilli denuncia di tre persone per falsità in scrittura privata su assegno bancario e tentata truffa in concorso.
La vicenda:
nel decorso mese di ottobre presso il Comando Stazione Carabinieri di Pennabilli si presentava un giovane del luogo per rappresentare che, qualche ora prima, era stato contattato dal responsabile di una filiale bancaria, ove risulta correntista, per visionare un assegno bancario posto all’incasso qualche giorno prima in un ufficio postale del napoletano che aveva destato sospetti all’operatore postale. Infatti, l’operatore, notando alcune discrasie sul titolo, riferiva al malfattore che, per problemi di valuta, doveva attendere qualche giorno prima di procedere all’incasso.
Enorme è stata l’incredulità del malcapitato quando notava che il numero dell’assegno bancario postogli in visione apparteneva al carnet in suo possesso con il relativo assegno ancora da emettere.
Inizia così una complessa ed articolata attività di indagine da parte dei militari dell’Arma per risalire ai soggetti che avevano posto all’incasso il titolo in questione. Le prolungate indagini dei militari dell’Arma feltresca, condotte ad ampio raggio, permettevano di identificare i responsabili della vicenda in un 51enne, un 52enne ed un 49enne residenti nella provincia di Napoli che venivano, pertanto, deferiti in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione di Pennabilli per falsità in scrittura privata su documenti equiparati ad atti pubblici e tentata truffa in concorso.
L’efficace e concreto operato dei Carabinieri, grazie anche all’intuito dell’operatore postale, impediva ai tre malviventi di portare a compimento l’episodio delittuoso che avrebbe fruttato loro quasi tremila euro.