Pennabilli Django Festival – Festival Internazionale di Musica Jazz Manouche – V Edizione – 27-28-29 dicembre 2015

sugar-pie-and-the-candy-man1[c.s.] Anche questo anno la città di Pennabilli sarà avvolta nel caldo e scoppiettante ritmo del gipsy swing. Torna il 27, 28 e 29 dicembre 2015, per la quinta edizione, il “Pennabilli Django Festival”, festival internazionale di musica jazz manouche.

La manifestazione è dedicata alla straordinaria figura del chitarrista belga Django Reinhardt, (Liberchies, 23 gennaio 1910 – Samois-sur-Seine, 16 maggio 1953), di etnia Sinti, ideatore e massimo esponente del genere musicale “Manouche” detto anche “Gipsy Swing”. Il genere celebra l’unione tra la sonorità e la creatività espressiva dello swing degli anni trenta, il filone musicale del valse musette francese ed il virtuosismo eclettico tzigano. Il Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Ultimo Punto già organizzatrice del Festival Buskers “Artisti in Piazza” è patrocinato e sostenuto dal Comune di Pennabilli ed è inserito nel programma della Rete Teatrale della Valmarecchia.
L’evento arricchirà l’atmosfera delle giornate tra Natale e Capodanno, dando la possibilità ad appassionati e curiosi, di respirare il caldo profumo dei jazz club, permettendo, di ascoltare dell’ottima musica nei locali di Pennabilli che per l’occasione diverranno “Hot Club”, nei quali si susseguiranno musica, divertimento e jam session. Nella splendida cornice del Teatro Vittoria avranno luogo concerti, workshop e seminari. Musica, divertimento, ma anche condivisione e formazione, il “Pennabilli Django Festival” il 27, 28, 29 dicembre 2015 darà la possibilità di ascoltare, vedere e approfondire molteplici aspetti del Gipsy Jazz, con il rischio di diventare protagonisti di irripetibili perfomance musicali!
Le highlight della 5° edizione sono: Bebo Ferra, uno dei più importanti chitarristi di jazz italiano che si esibirà con il suo Trio Voltage, Gismo Graff, stella nascente dello swing manouche, è ormai riconosciuto come uno dei chitarristi più stimati nel panorama musicale del gipsy jazz e Sebastien Giniaux violoncellista di nascita e artista a 360° che al manouche apporta improvvisazione jazzistica e influenze dalla musica classica, balcanica e da molti altri generi.