Giustizia è fatta! Il cavaliere è stato definitivamente scagionato dall’accusa d’istigazione alla prostituzione e sfruttamento di una minorenne. Una decisione della Cassazione che se da una parte assolve Berlusconi dall’altra mette in dubbio l’operato di quei magistrati che per anni hanno sprecato il tempo degli italiani e i loro soldi per montare un palco accusatorio che poi si è dimostrato di carta pesta. Ora chi paga ? Chi paga i costi di tutte le miriadi di registrazioni rivelatesi inutili ? Chi paga tutti le milionarie parcelle degli avvocati della difesa? Chi paga l’Italia che ha subito un trauma politico degno dei migliori golpe sudamericani, chi le ridarà prestigio? Chi ripagherà Berlusconi di tutto cio? Chi pagherà? Ma Pantalone come al solito ! E non è finita. Già si cercano altre vie, altre accuse, altre registrazioni per sputtanare ancora il cavaliere per l’ennesima volta e l’Italia tutta con Lui. Vedremo, certamente ne vedremo ancora delle belle. E mentre in Italia l’attenzione è ancora concentrata sul cavaliere di Arcore e le tante veline o escort che vi ruotavano attorno.
A San Marino l’attenzione è tutta rivolta alla nascita di Liberamente San Marino, movimento (per ora) proveniente da una costola del Partito Socialista che ha così subito la 14° scissione in 50 anni . Così quella che negli anni 60/70 era la falange socialdemocratica, oggi si ripropone pur con le dovute trasformazioni imposte dal tempo. Dove approderà la nuova falange, a destra o a sinistra? Nel centro o nel centrosinistra? Semprechè abbia ancora un senso parlare di destra, sinistra, centrosinistra.
A proposito , la settimana è stata caratterizzata dalle dimissioni del Generale Gentili da “Capo” della Gendermeria. Una querelle, come tante altre gia’ consumate che ci devono far capire una volta per tutte che SAN MARINO DEVE STARE IN MANO AI SAMMARINESI.
Paolo Forcellini direttore de LO STRADONE.