PENSIONATI CSDL:La classe politica compromessa con il sistema degli affari lasci il posto ai cittadini onesti

Annunciata una manovra finanziaria del Governo basata su tagli alla spesa pubblica, senza nessun intervento per recuperare l’elusione e l’evasione fiscale. Per la FUPS questa impostazione colpirà i cittadini più deboli

30 giugno 2010 – Uno scenario a tinte fosche è quello che ha tratteggiato il Comitato Direttivo della FUPS rispetto alla crisi economica e occupazionale che investe San Marino, aggravata fortemente dal pessimo stato dei rapporti con l’Italia. A tutt’oggi non si intravedono né le soluzioni né i cambiamenti necessari per rilanciare il sistema economico e produttivo del paese e per recuperare un rapporto accettabile con lo Stato italiano.

Questa situazione mette a forte rischio i posti di lavoro, lo stato sociale e il tenore di vita complessivo raggiunto dai cittadini. A peggiorare il quadro della crisi, vi sono le informazioni sull’andamento dei conti pubblici, che non danno certezze per il futuro.  Per fare fronte alle minori entrate per lo Stato, che ammontano a più di 120 milioni di euro, il Governo ha annunciato che proporrà nei prossimi giorni una manovra finanziaria “depressiva”, che sarà basata soprattutto su tagli generici di spesa pubblica, mentre lo stesso Esecutivo si guarda bene dal mettere mano a interventi fiscali per recuperare quelle forti quote di evasione ed elusione fiscale che solo la politica riesce a non vedere…

Questa impostazione per la FUPS non è accettabile; agendo in questo modo ancora una volta i più penalizzati saranno i cittadini meno abbienti e coloro che sempre hanno pagato il dovuto allo Stato, nella massima trasparenza. Diciamo basta alle coperture politiche e all’assistenzialismo di stato alle imprese, grandi e piccole, e in particolare a quelle società paravento che hanno portato al disastro generale il nostro paese e i suoi cittadini, che per la stragrande maggioranza sono onesti e laboriosi.

Certi di interpretare un sentire diffuso tra i cittadini, la FUPS ritiene che tutta la classe politica che ha avuto a che fare con gli affari non trasparenti negli ultimi decenni, compresi coloro che – anche se onesti e/o in buona fede – sono comunque venuti presi nel tritacarne di questo sistema di potere politico, economico e finanziario, debba lasciare il posto a coloro che non sono compromessi. E si deve mettere fine, mentre il paese rischia di affondare, ai giochi e alle manovre tattiche delle forze politiche o di singoli “notabili” e di gruppetti trasversali per cercare di salvare le poltrone dei politici che non vogliono lasciare le loro posizioni di potere!

È necessario che i cittadini tornino ad avere fiducia anzitutto nelle istituzioni democratiche di San Marino, così nelle associazioni politiche, sindacali, sociali,  imprenditoriali e del volontariato, che rappresentano la base della democrazia partecipata. I pensionati in particolare sono molto sensibili all’etica e all’onestà delle persone. Così potremo recuperare fiducia e speranza per il futuro della nostra amata Repubblica.

Il Direttivo FUPS ha quindi proceduto al completamento degli organi operativi interni, formando gruppi di lavoro sulle tematiche più importanti della categoria. La FUPS porterà il proprio contributo di idee e di partecipazione alla mobilitazione generale messa in campo dalla CSU per uscire dalla crisi.

SERVIZIO BUS TRASPORTO SPIAGGIA (dal 5 luglio al 2 settembre)

Finalmente, a seguito di tante proteste, il Governo ha deciso di non cancellare questo servizio, anche se lo ha modificato senza il dovuto confronto con le Federazioni sindacali dei pensionati, i quali sono i maggiori fruitori del servizio stesso. Non conosciamo ancora come verrà organizzato tale trasporto, quindi il  giudizio della FUPS sulla sua qualità per il momento è sospeso.

FUPS-CSdL