
E’ un’emozione indescrivibile, che auguro di provare a qualsiasi altro cittadino sammarinese, poter rappresentare il proprio Stato, uno Stato che sta soffrendo, che ha tremende difficoltà ad uscire da una situazione estremamente complicata, ma che in occasioni eccezionali e di rilievo mondiale, come appunto l’Expo di Shangai, offre sempre uno spunto meraviglioso, la parte migliore di sè e di questa parte chiunque, non può far altro, che stupirsi e rimanere estasiato dal nostro Stato, che, ci tengo a ribadirlo, in mezzo a migliaia di Stati mondiali, non aveva e non avrà mai nulla da invidiare a qualsiasi altro Stato, perché noi abbiamo punti di eccellenza che nessun altro ha.
Non è superbia o immodestia sammarinese bensì semplice realtà.
Ciò è stato dimostrato durante il San Marino Day, del 4 Giugno, giorno riservato alla presentazione del nostro Stato.
In questa giornata l’ incanto ha avuto il soppravvento su tutto.
I nostri cuori biancoazzurri battevano tremendamente dalla commozione quando la nostra bandiera è stata issata accanto a quella cinese, sulle note del nostro inno nazionale.
Poi lo spettacolo, dopo i discorsi ufficiali, un’esibizione perfetta senza nemmeno un errore perché in quelle occasioni non puoi sbagliare e non sbaglierai, perché qualcosa di magico entra in te e hai troppa voglia di far risaltare al meglio le tradizioni e l’ eccellenza del tuo Stato, che pur essendo il più piccolo del mondo affascina ed ha affascinato tutti i presenti.
Successivamente abbiamo effettuato la grande parata lungo le vie principali dell’Expo di Shangai con il nostro spettacolo che ha nuovamente spaccato i cuori dei cinesi che assistevano all’evento.
Anche qui i nostri colori, i nostri costumi e le nostre abilità hanno impressionato tutti coloro che ci acclamavano vogliosi di conoscere e ricordare la storia e la tradizione sammarinese.
Infine la grande folla che ci ha elogiato all’ interno del padiglione di San Marino, uno spazio, a mio parere, molto ben utilizzato e strutturato, il quale è stato visitato da migliaia di persone soprattutto nella giornata del 4 Giugno, quando l’ affluenza cinese è stata a dir poco impressionante davanti allo stand di San Marino, a discapito di tanti Stati mondiali molto più grandi del nostro con padiglioni molto più costosi e ampi.
In questo momenti, ti senti orgoglioso di poter rappresentare lo Stato di San Marino, di essere sammarinese, di aver contribuito a qualcosa di grande per il tuo paese e di essere testimoni di città vivente e fiorente.
Questo perché San Marino nel mondo meraviglia, piace, affascina per la sua storia ma anche per le sue opportunità; vogliamo una San Marino così, amata e stimata e non solamente riconosciuta come un paese di delinquenti e ciarlatani.
Il mio appello conclusivo, perciò, è quello di non mettere assolutamente in discussione la nostra sovranità che ci da potere e forza nel mondo, la questione con l’Italia è un punto dolente ma da questa situazione dobbiamo uscirci da soli, con nostri provvedimenti.
Solo così potremo rivivere emozioni del genere per rappresentare lo Stato di San Marino nel mondo e non rappresentarlo da emblema italiano.
Matteo Ciacci (sbandieratore FBS)