La Reggenza è un’istituzione plurisecolare a garanzia di tutti e a simbolo dello Stato di San Marino.
Farsene beffe, sminuirla, denigrarla è un vero e proprio reato previsto dal codice penale sammarinese.
Chiunque faccia un’azione in tal senso è punibile con la prigionia di secondo grado.
Ma veniamo al fatto.
Un opinionista del Blog che tratta tematiche sammarinesi – inblog.it – un certo De Sade, che io conosco molto bene e che stavo qualche mese fa per querelare, ha commentato in modo irriguardoso contro la persona di Glauco Sansovini, attuale Capitano Reggente.
Facendo ciò ha passato il limite, ma non è nuovo a farlo; come io a querelare chi mi diffama.
Non è vero scrivere che solo in questa occasione vi è stata una reazione; nel Blog di Galullo io ed altri politici della sinistra lo avevamo già fatto anche con toni molto forti – almeno da parte mia.
Pertanto, dato che l’ho fatto per altre occasioni, sono legittimato a farlo anche ora.
De Sade ha sbagliato, come sbaglia chi lo difende scusandolo, dicendo che è solo satira. No, non lo è! Conosco i commenti di De Sade.
Non è satira è solo pervicace cattiveria di un individuo che sino ad ora ha cercato di distruggere dialetticamente tutto e tutto, peraltro con modesti risultati.
La cosa che invece fa riflettere è questo Signore pensa sempre di cavarsela.
Leggendo il suo ultimo post, queste sono le sue parole: ‘‘ricordo a chi sbircia per conoscenza che tra residenti e cittadini c’è una enorme differenza.
I residenti vanno ai cappuccini per qualsiasi misfatto; i cittadini per andarci devono commettere omicidio preterintenzionale”
Il reato di oltraggio alla Reggenza è gravissimo, ma anche il pensare che per il fatto che si è sammarinesi cittadini non si possa subire conseguenze penali è altrettanto grave.
Vedremo come andrà a finire.
Buon giorno
Marco Severini