Intrappolati dentro l’ascensore per 45 interminabili minuti, tanta paura che una delle due persone accusa un malore e alla fine perde conoscenza. Momenti di concitazione e di panico per fortuna senza conseguenze irreparabili, all’ospedale Santi Carlo e Donnino di Pergola. Protagonisti due operatori socio sanitari (oss) che prestano servizio nel nosocomio, una donna quarantenne ed un uomo conquantenne. Alla base di tutto un inatteso black-out che ha fatto arrestare l’ascensore e il sistema di apertura. Quando avviene un’interruzione di energia il gestore avverte l’ospedale il quale si attiva con il generatore d’emergenza che garantisce il finzionamente delle apparecchiature e degli ascensori. (…) Qualcosa non è andato come doveva e quando all’improvviso è andata via la luce l’ascensore si è bloccato. Si pserava in un ripristino veloce della “luce” che invece è tornata solo dopo diverse ore. Visto il protrarsi del blocco diventava urgente intervenire. La prima manovra è stata quella di portare la cabina al piano terra che è riuscita mentre non c’era verso di aprire la porta.. Dopo vari tentativi vani sono stati allertati i vigili del fuoco ma prima del loro arrivo a salvare i due e in particolare la donna svenuta ci ha pensato un signora che era in visita ad un amico. E’ volato in macchina ed ha preso alcuni attrezzi da meccanico con i quali è riuscito ad aprire la porta. La donna è rinvenuta poco dopo nel punto di primo intervento dell’ospedale.
tratto dal RESTO DEL CARLINO
