OSLA Organizzazione Sammarinese degli Imprenditori è perplessa sul metodo di risoluzione delle criticità del sistema amministrativo della fatturazione sammarinese attraverso l’IVA prepagata, che non introduce modifiche strutturali, ma correzioni limitate al problema con l’individuazione di un ristretto gruppo di settori. Dall’Italia sono arrivati messaggi chiari e nella direzione di colpire le deformazioni di “frodi a carosello” e “cartiere” in genere mentre San Marino invece di adeguare la propria normativa in modo strutturale affinché tale deformazione fiscale venga colpita in tutti i settori, si limita a considerare senza distinzione di imprese sane e imprese speculative, il solo settore dell’elettronica, della telefonia e dello zucchero.
Occorre dotare il sistema dei controlli amministrativi e fiscali sammarinese degli strumenti necessari ad evitare che possano avvenire deformazioni fiscali da parte delle imprese speculative. Per questo OSLA propone di fornire strumenti all’Ufficio Tributario e agli altri Organismi di controllo amministrativo, che da un lato permettano un monitoraggio della fatturazione, dei cicli e tempi e della loro magnitudine in rapporto alla storia, alla responsabilità sociale e agli impegni di impiego dell’impresa, andando così ad estirpare il problema alla radice.
Servono strumenti di controllo come l’istituzione di indicatori o parametri di controllo amministrativi sulla fatturazione, sui bilanci delle imprese e sulle licenze che operano in territorio, in riferimento al fatturato confrontato con il numero dei dipendenti, sulla veridicità economica di utile di bilancio e margine operativo lordo,… per evitare una volta per tutte di rincorrere le inefficienze strutturali del sistema di controllo amministrativo sammarinese, che ci vengono evidenziate dall’Italia. In fine si chiede OSLA come mai non siano stati già presi in considerazione in prima istanza anche i prodotti dell’abbigliamento e calzature, gli articoli di cartoleria per scuola e ufficio, i prodotti per la pulizia, i motoveicoli ed accessori, gli orologi e preziosi?
Occorre in definitiva valutare l’implementazione di altri strumenti rispetto all’IVA prepagata per tutte le aziende, evitando di danneggiare anche le imprese sane. L’IVA prepagata sembra l’accettazione passiva di una soluzione imposta dall’Italia, che risulta perfettamente coerente alla soluzione del problema italiano, ma molto meno coerente con la soluzione del problema dal punto di vista del sistema economico sammarinese.