Perturbazione sull’Italia, spazza l’alta pressione con neve e freddo

 

Stop all’alta pressione con il ritorno delle piogge e anche di copiose nevicate fino a quote basse con una perturbazione piovosa sul Nord-Ovest anche se le temperature rimarranno superiori alla media.

Allerta gialla in Campania
La Protezione civile della Regione Campania, alla luce delle valutazioni del Centro funzionale, ha emanato un avviso di allerta meteo con criticità idrogeologica di livello giallo valido dalle 18 di oggi fino alle 12 di domani, 17 dicembre, sulle seguenti zone: 1 (Pina campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana); 2 (Alto Volturno e Matese); 3 (Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini); 5 (Tusciano e Alto Sele); 6 (Piana Sele e Alto Cilento); 8 (Basso Cilento).

Si prevedono precipitazioni improvvise anche a carattere di temporale. Sono possibili grandine, fulmini e raffiche di vento. I temporali, di moderata intensità, potrebbero dar luogo a fenomeni connessi al rischio idrogeologico come allagamenti, esondazioni, trasporto delle acque nelle sedi stradali, caduta massi e frane legate a condizioni instabili del territorio o alla fragilità dei suoli.

Nevicate moderate in entroterra Genova e Savona: chiusura allerta gialla per neve alle 14
In Liguria è tornata a fare la sua comparsa la neve. Dalla notte scorsa si sono infatti registrate nevicate moderate fino a fondovalle sui versanti padani di ponente, in particolare in Val Bormida, in provincia di Savona, e nell’entroterra genovese. Secondo i dati diffusi dall’Arpal, che conferma la chiusura dell’allerta gialla per neve sui versanti padani di ponente alle 14, sul Monte Settepani sono già caduti 57 centimetri di neve, a Roccavignale 15 centimetri, sulle alture di Urbe 10 centimetri e qualche spolverata in Valle Stura.

Nel pomeriggio le precipitazioni dovrebbero diminuire di intensità e contestualmente è previsto un innalzamento dello zero termico con una quota neve in salita a 800 metri fino ad attestarsi sui 1000-1200 metri in serata. Sui versanti padani di levante, invece, la quota neve sarà più alta, compresa tra i 1800 e i 2000 metri.

Le previsioni: i flussi di scirocco

Fin dalle primissime ore di oggi, martedì 16 dicembre, i flussi umidi di Scirocco porteranno piogge diffuse su buona parte d’Italia: “I fenomeni più forti sono attesi lungo le aree tirreniche e al Nord-Ovest, specie tra Liguria, alta Toscana, Sardegna orientale e, localmente, in Sicilia”, così secondo gli esperti di meteo.it.

L’onda di pioggia su Liguria ed alta Toscana

Si prevedono i massimi accumuli, superiori ai 100-120 millimetri, tra il Levante Ligure e le aree interne dell’alta Toscana, oltre che nell’entroterra sardo.

Neve sulle Alpi: 30 centimetri 

Il sistema perturbato riporterà anche abbondanti nevicate sulle Alpi Occidentali, un fenomeno atteso con ansia visto l’avvicinarsi delle vacanze natalizie e lo scarso innevamento attuale. Gli accumuli potranno toccare i 50 centimetri oltre i 1500 metri, rendendo il paesaggio decisamente invernale. Si prevedono tra i 20 e i 30 centimetri di neve fresca anche a quote intermedie, tra i 1000 e i 1500 metri.

Verso un “Rovesciamento termico”

A causa dell’intensità delle precipitazioni, si assisterà al fenomeno del “rovesciamento termico”. Questo porterà i fiocchi a imbiancare le quote collinari del Cuneese e Astigiano. La neve potrà raggiungere i 200-300 metri spingendosi fino ai confini delle aree interne del Centro-ponente Ligure.
In cosa consiste la neve da rovesciamento? Se le precipitazioni nevose sono molto intense, il freddo in quota viene letteralmente trasferito fino al suolo proprio dai fiocchi in caduta. Il processo di fusione assorbe calore dall’aria, raffreddandola rapidamente fino a 0°C lungo tutta la colonna atmosferica.

Dopo un periodo più statico, questa intensa ondata di maltempo segna un vero e proprio sblocco per la stagione. L’Italia torna sotto l’influenza di perturbazioni atlantiche, un segnale importante per il proseguimento dell’Inverno. Ci si attende un cambio di passo più dinamico nelle condizioni meteorologiche.

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