Pesaro 2024: Al via il 45° Rossini Opera Festival con Rof Talks

Con l’inaugurazione della nuova edizione del Rossini Opera Festival, Pesaro celebra il suo anno come Capitale Italiana della Cultura 2024. Il prestigioso evento, giunto alla sua 45ª edizione, ha preso il via con la prima dell’opera “Bianca e Falliero”.

Il primo dei tre incontri pubblici del Rof Talks, tenuto dal presidente e vicesindaco di Pesaro, Daniele Vimini, ha evidenziato l’importanza e la particolarità di questa edizione. Vimini ha sottolineato il carattere diffuso del festival, che si estende in sei luoghi iconici dei borghi storici della provincia, tra cui Gradara e Urbino, con i Salons Rossini, dove si sono esibiti gli allievi dell’Accademia Rossiniana.

Il prefetto di Pesaro, Emanuela Saveria Greco, ha rassicurato cittadini e turisti sul lavoro svolto per garantire la massima sicurezza durante il festival. Quest’anno, 39 concerti si sono svolti presso Casa Rossini, offrendo una “retrospettiva in pillole” della produzione del compositore, mentre altri eventi sono previsti al Museo Nazionale Rossini dal 9 al 17 agosto.

Le opere in programma per questa edizione includono:

– Bianca e Falliero

– Equivoco Stravagante

– Ermione

– Il Barbiere di Siviglia

– Il Viaggio a Reims (in forma di concerto)

Il sovrintendente Ernesto Palacio ha confermato che tutto è pronto per il festival, nonostante il direttore d’orchestra di “Bianca e Falliero”, Roberto Abbado, sia stato assente a un incontro a causa di un leggero malessere per evitare di compromettere la prima.

Il regista Jean-Louis Grinda, al suo debutto al festival, ha dichiarato di aver scelto un’ambientazione anni Cinquanta per “Bianca e Falliero”. Ha anche annunciato un finale alternativo, più adatto alla psicologia di Contareno, il padre di Bianca. Questo personaggio, uomo di potere, è rappresentato come qualcuno che cerca di esercitare il controllo anche sulla figlia per interesse personale.