Pesaro. Caccia all’evasione fiscale in tutti gli agriturismo della Provincia per il ponte del Primo Maggio

Controlli a tappeto da parte della Guardia di Finanza, nei confronti degli agriturismo dell’entroterra per contrastare la presunta evasione fiscale che potrebbe verificarsi durante il ponte del Primo Maggio. L’ordine che parte da Roma, ha dato il via libera ai controlli da parte di circa 70 agenti che setacceranno circa 350 attività tra agriturismo, bed & breakfast e country house, soggetti che soffrono di un particolare momento di crisi, determinato dalla neve di febbraio che ha provocato perdite per due settimane. I controlli verranno effettuati in borghese per non compromettere l’immagine degli operatori e la tranquillità dei clienti.

Pareri molto diversi trai titolari: alcuni sostengono che sia impossibile evadere, in quanto tutti i clienti intendono pagare l’anticipo alla prenotazione con il bonifico, altri affermano che i clienti esigono il nero, minacciando di non prenotare in caso contrario.

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