Pesaro. Calcio: altro pareggio per la Vis che col Marino non va oltre l’1 a 1.

A volte, con la nostra Vis, mi sembra di essere sulle montagne russe, o sulla cresta dell’onda che sale e scende, cavalcando la tempesta. E quindi due partite esaltanti e poi due punti in tre partite. Succede, si sa, forse non siamo una perfetta macchina da guerra. Oggi a Marino abbiamo regalato un tempo, ad una squadra affamata, molto migliorata ultimamente, che crede nel progresso e nella salvezza. Allora è difficile prevalere. In queste partite di fine stagione, l’impatto agonistico é decisivo, e anche se le allegorie militaresche non mi piacciono, dovremmo andare in campo con l’elmetto, le prossime volte. E (come é strano il calcio) eravamo pure andati in vantaggio con Di Carlo(20′).

Il Città di Marino reagiva e otteneva il meritato pareggio al 27′. Poi ancora i padroni di casa mantenevano l’iniziativa. Nel secondo tempo scende in campo l’altra Vis, quella col carattere giusto e con la supremazia totale del tempo, legittima le ambizioni di riscossa. Una pressione che produceva tanti angoli ma nessun gol, merito pure del portiere Opara (!) che salvava il risultato in un paio di occasioni. Ma era successo anche a Foiera, nel primo tempo, quindi il risultato pare giusto. Che dire, infine, senza arrivare al Carpe Diem di Orazio, al ‘cogli l’attimo’ inteso come possibilità, abbiamo una partita in meno per sperare. La vita (di questo campionato) è breve, le partite corrono veloci, non c’è molto tempo per passare dal buono all’ottimo, dal positivo al memorabile. Meglio lasciare un segno sulla roccia che sulla sabbia. Dipende anche da noi.

Fonte: www.vispesaro1898.com