È finita in Puglia la fuga del quarto uomo accusato di aver partecipato all’incendio che ha devastato lo stabilimento Sigilla di Pesaro. I Carabinieri di Cerignola, con il supporto degli investigatori del Comando Provinciale di Pesaro, lo hanno individuato e arrestato ieri notte, mettendo fine a settimane di latitanza.
L’uomo, 40 anni e con numerosi precedenti penali, era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 18 giugno scorso dal GIP del Tribunale di Pesaro. Non appena firmato il provvedimento, si era reso irreperibile, cercando di sottrarsi all’arresto. Da quel momento, le forze dell’ordine non hanno mai interrotto le ricerche.
La svolta è arrivata nelle prime ore di ieri, lunedì 7 luglio, quando l’uomo è stato localizzato in una zona industriale di Cerignola. All’arrivo dei militari ha provato a fuggire, ma il tentativo è fallito: è stato bloccato e arrestato sul posto.
Il 40enne sarà interrogato nei prossimi giorni dal giudice, proseguendo così l’iter processuale per chiarire le responsabilità legate all’attacco incendiario allo stabilimento Sigilla, un episodio che ha scosso profondamente la comunità locale.