Pesaro. Con la scusa di vendere mele e pere rapinavano la gente. E’ un modus operandi originale quello messo in atto da due campani, Alfonso Romano, 30 anni, e il complice, Antonio Afelba, 25, vicini di casa ad Acerra, arrestati martedì scorso dai carabinieri del Nucleo investigativo di Pesaro per rapina.
I due avevano rapinato il 25 aprile scorso un pesarese che aveva comprato delle mele da loro, in via Hermada. Gli avevano strappato il borsello, contenente smartphone e contanti per 200 euro. Le indagini sono durate diversi mesi. I due colpivano tra Marche, Romagna e Toscana, sempre con la scusa della frutta. Preferivano soggetti deboli e magari anziani, che rapinavano e poi fuggivano a bordo di un Renault Kangoo in possesso del Romano. Subito dopo il colpo tornavano alla base, ad Acerra, e nelle loro abitazioni sono stati arrestati: il primo, Romano, che aveva precedenti, è a Poggio reale, l’altro, che era incensurato, ai domiciliari.
il Resto del Carlino