Ecco la sentenza della Corte d’Assise per l’omicidio dell’imprenditore ucciso con 5 colpi di pistola la notte tra il 3 e il 4 giugno 2013
I giudici della Camera consiglio sono usciti pochi minuti fa e hanno letto la sentenza. Accolte, quindi, le richieste del pm, secondo cui Sabanov, 26 anni, macedone, nutriva un odio verso Ferri e temeva che volesse licenziarlo perché sempre più assente e svogliato al lavoro. Il complice, che si è autoaccusato di aver nascosto l’arma del delitto per paura, è Karim Bari, 25 anni, marocchino, amico di Sabanov e succube. Per la procura, sapeva tutto sulla preparazione del delitto, ma non ha fatto nulla per evitarlo.
Oggi l’aula era gremita di amici e dipendenti dell’azienda di Ferri con magliette blu raffiguranti il viso di Andrea Ferri. Erano presenti anche i familiari degli imputati. Il resto del Carlino