Pesaro. Furti nelle case. Raggiunta la media di 10 al giorno.

carabinieriPESARO – Hanno raggiunto la media di una decina al giorno  furti messi a segno nelle case della città. Con il ritorno dell’ora solare e l’anticipo dell’oscurità per i ladri diventano utilizzabili anche i pomeriggi quando le case sono ancora vuote. Sabato sono state prese di mira una decina di abitazioni, molte all’interno dello stesso palazzo perchè è abitudine dei ladri tentare il furto in più di una casa. In via Belgioioso sono state visitate dai ladri tre abitazioni di uno stesso condominio. In un caso però i due ladri, dopo aver spaccato la finestra dell’appartamento al civico 68, si sono trovati faccia a faccia con il padrone di casa e sono stati costretti a scappare per le grida del malcapitato. Stesso copione in via Negrelli.

Non tutti i furti sono andati a segno, in tutti i casi magri bottini ma per i residenti lo choc di una casa violata e i danni arrecati alle finestre spesso scassinate con un trapano. Su questi furti indagano i carabinieri. Sempre sabato la polizia è intervenuta invece a Soria e a Cattabrighe per un’altra serie di furti e tentati furti messi a segno in inque abitazioni. Anche in questi casi più i danni procurati dei bottini arraffati anche se la sparizione di piccoli oggetti in oro e di computer è il dato comune. Altri furti sono stati denunciati a Villa San Martino.

I ladri si sono dati da fare anche al cimitero. In particolare a Urbino, nel primo pomeriggio di ieri, sono state “visitate” le auto lasciate in sosta nel parcheggio.
Un altro colpo, questa volta fallito, è avvenuto invece a San Costanzo, nella zona tra le frazioni di Stacciola e Solfanuccio, in strada Grazie Ponte Rio sempre sabato pomeriggio. Il suono di un allarme ha allertato due vigili urbani che si trovavano in zona e che una volta individuata la casa da cui proveniva l’allarme, hanno parcheggiato l’auto e sono scesi a guardare. Giusto in tempo per vedere due persone intente a scavalcare la rete che circonda la casa.

E’ subito scattato l’inseguimento ma il vantaggio acquisito dai due malviventi e il buio pesto, hanno favorito la fuga. Il furto però non è stato messo a segno.

Corriere Adriatico