Giardiniere disoccupato, ‘tirava a campare’ coltivando Marijuana. Ma l’attività è andata in fumo perché l’altra sera C.M. si è messo alla guida dell’auto senza patente. E’ stato arrestato dai carabinieri del Norm ai quali ha raccontato una serie di bugie infilandole come perline in una collana. Alla fine, insospettiti, i militari l’hanno accompagnato a casa e qui hanno scoperto una serra stupefacente. Ma la cosa più buffa è che mentre i carabinieri lo arrestavano, lui non smetteva di vantarsi di quanto fosse bella la sua creaturina di cui raccontava con orgoglio il funzionamento.
Tutto è iniziato in piena notte, durante un normale posto di controllo lungo la Flaminia a Fano. I carabinieri danno l’alt ad un’autovettura. Alla guida un 45enne fanese. Patente e libretto. L’uomo dice di averla dimenticata a casa. Ma la banca dati a cui si collegano i militari racconta una storia diversa: la patente è scaduta da mesi. Ma lui ha tentato di negare fino in fondo.
E così per vederci chiaro i carabinieri l’hanno accompagnato a casa. Entrando hanno fiutato subito qualcosa di strano e ben conosciuto: un odore simile a quello emesso dalle inflorescenze essiccate della pianta di marijuana. «Scherzerete?», ha provato a negare l’uomo che poi ha pensato bene di ammettere che ne aveva un po’ in casa. E gli ha consegnandone un barattolo pieno di sostanza. Ma i carabinieri hanno mangiato la foglia. Non convinti hanno deciso di effettuare una perquisizione: hanno prima trovato ben nascosti altri barattoli, poi materiali per il confezionamento e bilancini. Ma è nel garage esterno adibito a taverna, che i militari hanno trovato la cosa più interessante: una scala nascosta che conduceva ad un seminterrato. Qui la sorpresa: l’uomo aveva costruito una serra in materiale argentato riflettente al cui interno vi erano diverse piante con diversi gradi di crescita. La serra era dotata di sistema di riscaldamento e di aerazione regolati da termometri ed igrometri digitali. Davanti alla serra, in un apposito contenitore vi erano 5 cubetti in spugna umidificata contenenti semi per la germinazione. Ben riposti e catalogati un’incredibile varietà di concimi e terricci, contenitori e attrezzi. Arrestato in flagranza di reato per coltivazione di sostanze stupefacenti e sottoposti a sequestro 700 grammi di marijuana essiccata e diverse piante germogliate, sono scattate le manette ai polsi di C.M. Ieri il giudice ha convalidato l’arresto disponendo per lui i domiciliari. Il Resto del Carlino