Pesaro. I risultati dell’autopsia sul corpo del pilota di F-16 precipitato in mare.

L’autopsia fatta sul cadavere di Lucas Gruenther, il 32enne americano pilota di F-16, precipitato in mare lunedì della settimana scorsa durante un’esercitazione, ha dato un primo responso. Il pilota a quanto risulta dalle analisi sarebbe morto per asfissia, come se il casco o qualche laccio gli avesse impedito di respirare durante l’incidente.

Il patologo Raffaele Giorgetti dell’istituto di medicina legale di Ancona, fornirà ulteriori e dettagliati elementi alla Procura della Repubblica di Pesaro che ha la competenza del fascicolo solo per l’espletamento dell’autopsia. Il fascicolo poi sarà inviato alla procura di Ravenna. E’ nel suo territorio infatti che si sono perse le tracce dell’aereo decollato dall’aeroporto di Aviano.