Pesaro, le motivazioni della sentenza “Premeditarono l’omicidio di Ferri”

WCENTER 0WNGAJPHFN - 06091530 FOTO WEBSERVER - imgtoni090613153021 - OMCIDIO ANDREA FERRI ARRESTI SABANOV DONALD BARY KARIM - OMCIDIO ANDREA FERRI SABANOV DONALD BARY KARIM - Luca Toni
FOTO WEBSERVER – Luca Toni

PESARO – ?Sono state depositate ieri le motivazioni della sentenza del processo per l’omicidio di Andrea Ferri. Il processo che ha visto la condanna all’ergastolo dell’ex dipendente macedone Donald Sabanov e la condanna a 24 anni al complice magrebino Karym Bary. La sentenza era stata emessa dal Tribunale di Pesaro lo scorso 16 luglio fra le lacrime di familiari e amici di Andrea Ferri, il titolare dei distributori Tamoil assassinato il 4 giugno 2013. Quasi 300 pagine nelle quali i giudici Stefano Marinelli ed Elisabetta Morosini, ripercorrono le fasi salienti del processo e la cronaca dell’efferato omicidio, così viene definito. Una sentenza tecnica che si compone di una lunga parte dedicata alle perizie disposte dalla Procura e dalle difese, oltre ad una parte fotografica che comprende fra l’altro le foto dei due imputati postate su facebook, alla pasticceria Garden di Morciano, mentre si abbuffavano poche ore dopo l’omicidio, di cornetti e bomboloni caldi. Le motivazioni configurano la premeditazione per entrambi gli imputati, fin dal primo tentativo di furto al caveau del distributore di Montecchio. La sentenza non fa mai riferimento alla personalità di Sabanov né alla figura della vittima. Il solo riferimento ad Andrea, il giudice lo fa parlando di Sabanov “che è stato come adottato da Andrea Ferri”. Tutte le accuse formulate in capo a Sabanov quale esecutore materiale, sono confermate e provate dall’ampio materiale raccolto dai carabinieri e dalla Procura. Il movente è esclusivamente economico: “prendere le chiavi del caveau per compiere il furto e scappare con i soldi”. Di Sabanov il giudice scrive: “non ha mai detto la verità ma solo menzogne continue fin dall’inizio. Ha sempre fatto affermazioni diverse e cambiato versione più volte, davanti al Pm, ai giudici e alla Corte. Quando ha reso dichiarazioni spontanee si è contraddetto, cambiando versione rispetto alle dichiarazioni rese sin dai primi interrogatori davanti il Pm”. Il giudice ha definito Donald e Karym non credibili, perché anche il magrebino in alcune occasioni ha cambiato la versione dei fatti davanti alla Corte.

Corriere Adriatico

http://www.corriereadriatico.it/PESARO/pesaro_motivazioni_sentenza_amp_8203_premeditarono_omicidio_ferri/notizie/1618785.shtml

WCENTER 0WNGCESGIJ -  06241827 FOTO WEBSERVER - imgtoni240613182649 - DONALD SABANOV KARIM BARI PESARO  -  DONALD SABANOV KARIM BARI  DONALD SABANOV KARIM BARI -  Luca Toni
FOTO WEBSERVER – Luca Toni