Pesaro. Molestie sull’amica della figlia, arriva la condanna

Una ragazza di Pesaro, all’epoca 16enne, è stata palpeggiata e baciata dal padre di un’amica nella casa di famiglia dell’uomo, dove la giovane andava a trovare la sua amica per studiare. La giovane inizialmente si era confidata solo con una cugina; solo in seguito l’ha fatto anche con i genitori che però, visto il momento di fragilità, hanno preferito non denunciare subito l’accaduto, dando priorità ad un percorso psicologico. Nel 2020, i ricordi dolorosi sono tornati e la giovane ha deciso di denunciare. Il giudice ha basato la decisione sulla testimonianza del diario della ragazza. La difesa dell’uomo ha sostenuto che non si era trattata di violenza ma solo di un bacio, questo ammesso anche dall’imputato, “ma perché provocato”. Il tribunale dal canto suo ha condannato l’imputato a due anni di carcere e ha stabilito la somma di 15mila euro di risarcimento danni in favore della ragazza e 10mila euro in favore dei genitori.