Pesce crudo indigesto per metà MyCicero. Il giorno della Befana tutta la squadra del volley femminile che gioca in serie A2 è andata a mangiare pesce crudo in un locale cittadino. Dopo circa 48 ore, in concomitanza con la partita di Olbia, il patatrac. Olivotto, Pamio, Gamba, Tonello e Bussoli bloccate da un forte virus intestinale e vomito. La presidente Barbara Rossi: «Non possiamo sapere se la colpa è del ristorante dove hanno cenato venerdì sera, dato che solo alcune giocatrici sono state colpite da problemi intestinali, mentre il resto delle atlete stanno bene pur avendo tutte mangiato lì».
Fatto sta che quella sera, casualmente, nello stesso locale c’era anche un tifoso del Volley Pesaro con la fidanzata. Erano sì in un altro tavolo, e magari hanno ordinato altre pietanze, ma entrambi sono stati colpiti sabato da forti dolori allo stomaco, tali da correre in ospedale per intossicazione alimentare. Simile quello che è accaduto a cinque atlete della formazione allenata da Matteo Bertini. Sabato il gruppo è partito per la trasferta sarda. Il tragitto Pesaro-Roma in pullman, poi nella capitale la squadra ha cenato all’aeroporto prima di imbarcarsi, intorno alle 19,30. Solo dopo l’atterraggio a Olbia i primi sintomi di malessere.
La prima ad accusarli è stata Gamba. Poi a seguire, intorno all’una di notte di domenica, giorno del match, anche le altre Olivotto, Tonello, Pamio e Bussoli. La mattina della domenica le ragazze colpite dal virus intestinale sono state lasciate in albergo, mentre il resto della formazione ha fatto l’allenamento pre-gara. Il pomeriggio solo Tonello e Gamba sono state lasciate in hotel, mentre Olivotto e le altre sono state convocate per l’incontro. Alla fine solo Olivotto ha giocato, anche perchè di tutte è l’unica titolare. Le altre sono rimaste in panchina. E, inoltre, con out Tonello, era anche l’unica a ricoprire il ruolo di centrale. Se anche Olivotto fosse stata non disponibile, la MyCicero sarebbe stata costretta a scendere in campo senza centrali. Fortunatamente Olivotto ha stretto i denti e ha giocato fin dalle prime battute.
«Quando le ragazze, durante la notte, hanno iniziato a stare male abbiamo cambiato le camere d’albergo per non infettare il resto della squadra – racconta la Rossi –, in modo tale da isolare il virus. Non ci voleva, anche perché la partita di Olbia (vinta per 3-0 dalle pesaresi, ndr) per noi era molto importante, dopo la sconfitta nel derby con Filottrano e in vista degli accoppiamenti di Coppa Italia». Il Resto del Carlino