Un’esplosione, poi un boato e infine le fiamme. È successo tutto in pochi istanti ieri sera in via Vanzolini, al civico 18, dove un incendio divampato nel garage di una palazzina di cinque piani ha seminato il panico tra i residenti. A scatenare il rogo sarebbe stata un’auto a metano parcheggiata nei box sotterranei. L’allarme è stato dato provvidenzialmente da una bambina, che ha notato il fumo salire dal terrazzo e ha immediatamente avvertito la madre.
Un gesto istintivo, ma decisivo. La famiglia stava per uscire, ma grazie alla prontezza della piccola si è evitato il peggio. Subito dopo, attorno alle 19, si sono sentiti alcuni scoppi e poi una colonna di fumo denso ha invaso l’edificio, visibile a grande distanza. Le fiamme hanno bloccato diversi residenti nei piani superiori, costringendo i Vigili del Fuoco a un intervento complesso ma tempestivo ed efficace.
Gli operatori del 115, coadiuvati dalla Polizia, dai sanitari del 118 e dalla Croce Rossa, hanno messo in sicurezza l’intero stabile. Due anziani sono stati tratti in salvo dalle finestre, mentre altri residenti, rimasti intrappolati negli appartamenti, sono stati aiutati a uscire grazie all’uso delle scale aeree. In totale, sono nove le persone soccorse per intossicazione da fumo, di cui 6 classificate come codici rossi: tra questi, cinque sono anziani. Nessuno, fortunatamente, è in pericolo di vita.
Anche due Vigili del Fuoco sono rimasti intossicati. Uno di loro, colto da un malore, ha inizialmente lasciato le operazioni ma, da vero eroe, è tornato a dare supporto alla squadra prima di essere definitivamente fermato per precauzione.
Nella zona ha sorvolato anche un elicottero delle forze dell’ordine, per monitorare dall’alto l’evolversi della situazione. Intorno alle 21, la prima fase dell’intervento si è conclusa con lo spegnimento dell’incendio e l’evacuazione completa dell’edificio.
Il pronto intervento dei soccorritori e il sangue freddo di una bambina hanno evitato una possibile tragedia. Restano da chiarire le cause dell’esplosione iniziale, anche se l’origine sembra ricondurre all’autovettura alimentata a metano e parcheggiata nel garage dello stabile. Le indagini sono in corso.
Foto: tratte dal social Facebook, bacheca di Radio Incontro Pesaro