Pesaro, tre adolescenti scompaiono all’alba: famiglie in angoscia, ricerche in corso e precedenti inquietanti

Hanno fatto perdere le loro tracce prima che sorgesse il sole, lasciando dietro di sé solo letti sfatti, cellulari muti e genitori travolti dall’angoscia. Tre adolescenti – due ragazzi di 15 e 17 anni e una ragazza di 16, tutti residenti a Pesaro – si sono allontanati volontariamente da casa, presumibilmente a bordo di un treno diretto verso sud.

La fuga, che sembra essere stata coordinata tra i tre, ha preso forma nelle prime ore del giorno precedente. I genitori, non trovandoli nelle rispettive stanze, hanno allertato la Questura, che ha avviato immediatamente le ricerche, diramando segnalazioni a tutte le forze dell’ordine.

Unica voce nel silenzio, quella di uno dei ragazzi, che nel pomeriggio ha chiamato casa per dire: «Stiamo tutti bene». Ma dopo quella breve comunicazione, il silenzio è tornato a calare. Da allora, nessuna traccia concreta, nessun messaggio, nessuna nuova posizione. Solo ipotesi, segnalazioni e un senso di inquietudine che cresce con il passare delle ore.

Una pista verso il sud delle Marche

L’ipotesi più probabile è quella di un viaggio in treno verso il sud delle Marche, ma i motivi restano oscuri. Un gesto impulsivo? Una decisione presa per gioco? O c’è qualcosa di più profondo dietro questa scomparsa?

A supporto delle indagini, oltre alle telecamere delle stazioni ferroviarie, sono arrivate alcune testimonianze. Una in particolare, dalla zona della vecchia ferrovia dismessa di Fossombrone, ha attirato l’attenzione:
«Alle sei del mattino ho sentito delle voci – racconta una residente –. Tre ragazzi, due maschi e una femmina, si muovevano nella zona. Uno di loro mi ha salutato. Mi è sembrato strano, ho subito avvisato la polizia».

Un dettaglio che potrebbe rivelarsi utile per delimitare l’area delle ricerche.

Ore d’ansia e precedenti inquietanti

Il caso ha scosso profondamente la comunità, anche perché arriva a poche ore da un altro allarme che ha mobilitato le forze dell’ordine: la presunta scomparsa di un bambino nei pressi del Ponte Vecchio di Vallefoglia. In quel caso, però, l’assenza di una denuncia ha portato a sospendere le ricerche.

Nel caso dei tre adolescenti, invece, la preoccupazione è reale e motivata. I familiari restano in attesa di novità, mentre agenti e investigatori stanno cercando di ricostruire il possibile percorso della fuga, nella speranza che tutto si risolva nel più breve tempo possibile e senza conseguenze.

Nel frattempo, la città trattiene il fiato. Ogni segnalazione, ogni indizio, ogni telefonata potrebbe essere quella decisiva.