Pesaro. Vita dura per il nuovo Piano spiaggia: arrivano bocciature su vasta scala

 

Pattino_o_moscone_da_salvataggioPESARO. Vita dura per il Piano spiaggia. In Comune confidavano di concludere il procedimento entro ottobre per renderlo operativo la prossima estate, invece si trovano costretti a ripiegare in ritirata di fronte a un fuoco di sbarramento. La richiesta di procedere a Vas (valutazione ambientale strategica) da parte dell’Ente parco San Bartolo, costata la definitiva scomunica al presidente Balducci, è solo uno degli intoppi. La verità è che nessuno dei cosiddetti «Sca» (soggetti competenti in materia ambientale) è disposto a far passare il piano, tanto è palese l’intento di mangiarsi qualche altro pezzo di arenile naturale e spargere ulteriore cemento nella riviera già attrezzata.

L’ultima bordata è arrivata qualche giorno fa da parte della Soprintendenza per i beni ambientali che ha recapitato un parere articolato con diverse prescrizioni di stralcio. Nella sostanza si chiede di eliminare la previsione della spiaggia dei cani a Baia Flaminia (prospiciente via Londra); di modificare la previsione del polo ricreativo della Baia (ristorantino e servizi vari), nonché cambiargli posto (da sotto villa Pavarotti al prato dei campi bocce); di realizzare la pista ciclabile in legno; di eliminare la previsione del polo ricreativo Sottomonte (600 metri quadri fra bar, servizi e attrezzature varie) che andrebbe a mangiarsi un altro pezzo di duna; infine un notevole ridimensionamento delle potenzialità edificatorie e dei servizi a beneficio degli stabilimenti esistenti.

La Provincia da parte sua, attraverso il tecnico Mario Primavera (responsabile del procedimento) ha evidenziato in conferenza dei servizi la «non conformità» del Piano spiaggia rispetto al Piano regionale delle aree costiere, che è un piano sovraordinato rispetto al Prg e a tutto il resto. Il nodo di tutta la questione è l’articolo 11 del Piano regionale, che recita: «Non possono essere rilasciate nuove concessioni demaniali nelle aree di particolare pregio paesistico-ambientale e a basso livello di compromissione territoriale…, nelle zone di protezione speciale e nei siti di importanza comunitaria…» Ebbene, il litorale pesarese rientra in quest’ultima tipologia. (….)

 

il Resto del Carlino

http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/piano-spiaggia-nuove-costruzioni-bocciatura-1.1455371