Un nuovo episodio di bracconaggio ittico è stato sventato alla foce del deviatore del fiume Marecchia, dove la Polizia Provinciale di Rimini, insieme alle guardie ittiche di Fare Ambiente ed Enpa, ha sorpreso un uomo intento a pescare illegalmente con reti vietate.
L’intervento è avvenuto nella notte tra lunedì 25 e martedì 26 agosto, intorno alle 23, quando gli agenti hanno individuato un 64enne che stava recuperando circa 46 metri di rete tramaglio. Le reti erano state posizionate per catturare pesce in modo illecito. L’uomo, privo di documenti, è stato fotosegnalato in Questura e denunciato all’autorità giudiziaria per pesca abusiva, mentre le reti sono state sequestrate.
Oltre al procedimento penale, il bracconiere è stato sanzionato amministrativamente: 2.000 euro per l’uso di strumenti non consentiti e 160 euro per aver esercitato la pesca senza licenza. In caso di condanna, rischia da 2 mesi a 2 anni di arresto o un’ammenda fino a 12.000 euro.
Il tratto di fiume è monitorato da tempo dalle autorità a seguito di numerose segnalazioni di pesca illecita. Solo pochi mesi fa, gli stessi agenti avevano rimosso una rete lunga circa 50 metri, operazione che aveva richiesto l’uso di un argano.
Per rafforzare i controlli, la Polizia Provinciale di Rimini ha recentemente nominato 14 nuove guardie ittiche e 22 venatorie, tutte formate e certificate dopo corsi specifici. Questi operatori contribuiranno alla vigilanza sul territorio, garantendo il rispetto delle norme a tutela della fauna ittica e della fauna selvatica.