
(ANSA) – ROMA, 08 DIC – Sergio Massidda è quarto ai Mondiali
di Pesistica Olimpica di Bogotà, primo evento di qualificazione
olimpica per i Giochi di Parigi 2024. L’azzurro, tra i più
giovani in pedana, è protagonista di una grande gara che lo pone
ai piedi del podio, con un totale di 293 kg, nuovo record
italiano, che lo proietta nell’elite mondiale in corsa per le
prossime Olimpiadi.
La gara è stata vinta dal cinese Li con 312 di totale (137 +
175), che mette la firma anche sul nuovo record del mondo,
davanti all’indonesiano Irawan con 300 kg (135 + 165) e al
connazionale He con 296 (136 + 160)
Uno strappo al cardiopalma per Massidda, che entra in gara con
130 kg. L’Azzurro riesce a sollevarli ma non riesce ad
incastrarli al meglio ed è costretto a ‘mollare’ il bilanciere;
i suoi avversari, a partire dl georgiano Mishvelidze, riescono
invece a sollevare la misura, alzando ulteriormente l’asticella.
Non potendo lasciare nulla indietro, l’atleta del CS Esercito è
costretto a rilanciare con 133 kg, per tentare di superare il
cinese He con 132, ma anche questi non vanno. Con grandissima
determinazione Sergio si lascia i due errori alle spalle, sa che
bisogna osare per restare tra i ‘grandi’, è così fa: chiede 135
kg sul bilanciere, tra gli incitamenti del pubblico e una
tensione palpabile. E ce la fa: Massidda solleva 135 kg,
lasciandosi andare ad un urlo liberatorio. Finisce 4°
nell’esercizio di strappo, superato dall’indonesiano Irawan, con
gli stessi kg ma sollevati precedentemente, dal cinese He con
136 e dall’altro cinese Li, primo con 137 kg, unica alzata
valida per lui. L’azzurro migliora anche il record italiano di
specialità, appartenente allo stesso Massidda e firmato solo
pochi mesi fa a 134 kg.
Nello slancio Massidda entra in gara sollevando 158 kg, a soli
2 kg dal (suo) record italiano di specialità. (ANSA).
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