Pesi: Zanni, sport tra più antichi deve restare ai Giochi

(ANSA) – ROMA, 10 DIC – “Questa era una cosa che era già
uscita l’anno scorso, ma adesso che è stata resa ufficiale ci fa
temere davvero, anche se non è detta l’ultima parola. Ma noi
atleti faremo di tutto perchè uno degli sport più antichi non
esca dal programma olimpico”. Così il pesista azzurro Mirko
Zanni, bronzo a Tokyo nella categoria 67 kg, commenta al
telefono con l’ANSA la decisione del Cio di escludere il
sollevamento pesi dalla lista delle discipline per i Giochi di
Los Angeles 2028. “Sarebbe un brutto colpo anche per il nostro
futuro, perchè al termine dell’attività agonistica la speranza
di restare nel settore diminuirebbe molto”, ha aggiunto
preoccupato l’atleta pordenonese.
    A 24 anni è diventato il primo italiano a vincere una
medaglia ai Giochi nel sollevamento pesi a 37 anni di distanza
dall’oro di Norberto Oberburger a
Los Angeles 1984, imitato poi da Giorgia Bordignon e Nino
Pizzolato. Il loro obiettivo immediato è Parigi 2024, ma l’ombra
della esclusione non può non pesare. “Noi tutti vogliamo
continuare a dare il buon esempio, a mostrare al mondo cos’è
questo sport e intanto sperare in un cambiamento soprattutto
all’interno della Iwf, la federazione internazionale – aggiunge
Zanni -, confidando che chi sta in alto faccia le scelte giuste
e pensi al bene comune”. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte