Prosegue anche nelle prossime settimane la raccolta firme alla petizione CSU per l’equità e la giustizia sociale. Intanto, il numero delle firme ha superato quota 7mila. Per firmare ci si può recare presso gli uffici della CSU e delle Confederazioni. Le petizioni si possono altresì scaricare dai siti di CSdL e CDLS (www.csdl.sm – www.cdls.sm), e una volta raccolte le firme vanno consegnate alla CSU.
Ricordiamo che la petizione chiede di modificare o cancellare i punti più iniqui della legge finanziaria, tra cui l’addizionale IGR del 15%, la tassa ai frontalieri, l’imposta straordinaria sui redditi, i tagli a indennità e pensioni dei pubblici dipendenti, i pensionamento forzati nella PA, la mancata contrattazione su aspetti della riforma PA, e più in generale sollecitare l’Esecutivo ad aprire il confronto per realizzare una equa riforma fiscale e avviare un qualificato progetto di sviluppo che faccia uscire il paese dalla crisi.
Al contempo la petizione ribadisce la necessità di risolvere il contenzioso con l’Italia attraverso la firma degli accordi contro le doppie imposizioni, e sostenere il diritto dei lavoratori al giusto rinnovo dei contratti di lavoro, scaduti in tutti i settori pubblici e privati.
Intanto continua il ciclo di assemblee della CSU sui posti di lavoro, che rappresentano anch’esse un’occasione per firmare la petizione.
Ufficio Stampa
