E a finire in carcere (si trova ai “Casetti” di Rimini) anche l’ex presidente del Cs Lucio Amati. “Ieri stava bene – ha dichiarato il suo avvocato, Alessandro Petrillo – era molto tranquillo, sereno e lucido. Abbiamo parlato a lungo e ha ben chiaro le cose da dire al giudice, non vediamo l’ora di poterlo fare”. Entro mercoledì infatti Amati dovrà essere sentito dai magistrati che stanno portando avanti l’inchiesta per l’interrogatorio di garanzia.
