Petroni! non critichi il Governo Italiano mentre esercita una funzione Istituzionale a San Marino!….di Tullio Vittorio Giacomini

Leggiamo ”il 21 quotidiano di San Marino” e lo riportiamo su autorizzazione dello stesso Giacomini.

”Signor Petroni. Scrivo Signor Petroni perchè nella Sua Patria il titolo che spetta allo stesso Presidente della Repubblica è, appunto, Signore. Le scrivo sorpreso e scontento, come cittadino sammarinese che – insieme alla grande maggioranza dei propri simili – reputa impertinente e pericolosa la sua reprimenda all’operato di un Ministro Italiano. Reprimenda, che del resto dalla maggioranza degli italiani, non è condivisa. E’ vera, per nulla, la lettura e la rilettura della Riforma Gelmini che anche celebrati Rettori di Università, han sostenuto e ritengono, col senno di poi, non propriamente sbagliata. Non ultimo, e non fra gli ultimi, il Rettore de La Sapienza che, domenica mattina su Rai1, ha riconosciuto che i concorsi sono truccati, che i baroni consumano interessi privati in atti di ufficio, che centinaia di facoltà sono autentiche boiate, che bisogna eliminare le lauree dimezzate e gli sprechi dolosi. Ma Signor Petroni, chi scrive non vuole (almeno nel contesto), come viceversa ha fatto arbitrariamente Lei, entrare nel merito delle leggi e decreti che riguardano la Repubblica Italiana. Chi scrive vuole recarLe una protesta, quasi corale, dei sammarinesi: lei, interpretando il ruolo di protagonista, in una Istituzione Statale di San Marino, non coinvolga più la stessa San Marino nelle sue scelte ideologiche, nemiche alla Gelmini ed al Governo cui appartiene. Se vuole, svesta i paludati abiti di scena e quindi antigelmineggi in privato. Magari ad Acqualagna…già!, tartufi si nasce. Ma c’è dell’altro: constatato che Lei ha scelto la Canfora, da immettere nelle sue toghe, vedrà che il celebre ”impasto-stalinista”  la proteggerà anche in queste righe di ”tarma” malata…di nazionalismo innocente!

Tullio Vittorio Giacomini…direttore di ”il21quotidiano di San Marino”.