PIANDIMELETO (Pesaro e Urbino) – Aveva carpito l’amicizia della vicina, ma l’unico suo scopo era quella di ripulirla. L’ultimo colpo, però, era una trappola tesa dalla derubata e dai carabinieri.È così finita in manette Gabriella Paolini 62enne di Lunano, che ormai da giugno usava “l’amica” come un bancomat riuscendo a sottrarle una somma vicina ai 15mila euro. Non solo, grazie allo speciale rapporto che aveva costruito con la vedova 85enne, aveva scoperto i nascondigli di oro e gioielli, aveva preso una copia delle chiavi ed aveva dirottato i sospetti sui continui ammanchi su figli e nipoti della donna.
Ma i familiari, dopo l’ultimo furto (150 euro), hanno avvertito i carabinieri che hanno teso la trappola.
Quando la vedova è uscita per andare alla messa, i militari hanno visto la sedicente amica entrare e uscire dalla casa. Con in tasca 300 euro che i militari avevano precedentemente fotocopiato.
Dalla perquisizione domiciliare, poi, sono saltati fuori un paio di orecchini rubati ed alcune ricevute di Compro Oro che lasciano pensare ad altri furti.
Processata per direttissima, la ladra è stat condannata ad un anno di reclusione e ad una multa di 2mila euro. Il Messaggero
