Piano anti-deficit, la CDLS chiede equilibrio

La manovra economica deve contenere un profilo sociale, senza tagli indiscriminati a danno delle realtà più deboli.

A dirlo è  Marco Beccari al termine della segreteria CDLS di inizio settimana. Al centro della discussione, le misure di contenimento della spesa pubblica annunciate dal Congresso di Stato.

 La Confederazione Democratica fissa in pratica alcuni paletti  in vista del piano di austerity per fronteggiare il decreto incentivi e la riduzioni delle entrate pubbliche. La logica del risparmio afferma Beccari-  deve innanzitutto concentrarsi sull’eliminazione degli sprechi e delle spese inutili. E su questo fronte il sindacato è da sempre pronto a fare la sua parte, ma è altrettanto pronto a  rivendicare con forza il ruolo sociale che la Pubblica Amministrazione ha svolto in questi anni e che deve continuare a svolgere in questa difficile congiuntura economica.

Per la CDLS  è insomma necessaria una manovra economica con un forte profilo sociale.  E qui il segretario Beccari sottolinea la necessità di continuare a dare risposte a  quei lavoratori che per gravi motivi di salute vengono espulsi dal settore privato, o a quelle fasce deboli della nostra società,  mi riferisco a vedove e donne separate con figli a carico e  ragazze madri,  che necessitano in primo luogo di certezze occupazionali. Certezze che solo l’amministrazione pubblica è in grado di assicurare.

Con orgoglio conclude il segretario CDLS-  possiamo affermare che il nostro Stato Sociale non ha mai lasciato nessuno nell’indigenza, ponendosi così all’avanguardia nel panorama internazionale. Dobbiamo proseguire su questa strada, coniugando le annunciate  esigenze di austerity con misure di equità sociale.  In poche parole: servono  interventi equilibrati e non tagli indiscriminati.