Piano dell’arenile, Confesercenti della provincia di Rimini replica all’assessora Frisoni

Rimini 5 aprile 2024 – Letta la replica dell’assessora Roberta Frisoni alle nostre osservazioni sul nuovo Piano dell’arenile, ci sentiamo in dovere di intervenire per chiarire alcuni punti. Innanzitutto la questione del confronto: c’è stato solamente a posteriori, dopo che la proposta di piano era stata redatta, come peraltro prevedono gli iter degli strumenti urbanistici. Nulla, invece, era stato condiviso precedentemente con le associazioni e gli operatori. Sono mancati completamente il confronto politico preliminare e la concertazione che avremmo auspicato, e questo ci pare incontrovertibile.  

Ci troviamo dunque a questo punto, con un piano la cui struttura è già definita dall’Amministrazione e che è stato costruito evidentemente in funzione dei bandi per l’assegnazione delle concessioni, dando per scontato che scadute queste ultime la spiaggia diventi uno spazio vuoto da ridisegnare.

In questo modo gli operatori si trovano obbligati a stare in gabbie precise, in contrasto con il principio della libertà di impresa, come nel caso delle aggregazioni. Crediamo invece che il Piano dell’arenile vada impostato su elementi di premialità, in modo che diventi veramente uno strumento di riqualificazione che stimoli gli investimenti sull’arenile, valorizzi la nostra economia e il modello di accoglienza che ci contraddistingue, nell’interesse di tutta la città.

Precisato tutto questo, continuiamo a ribadire la nostra disponibilità ad un dialogo sulla base delle osservazioni che abbiamo presentato.

Confesercenti della provincia di Rimini

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