”Al fine di evitare informazioni strumentali, che possono indurre ad interpretazioni erronee in merito alla Legge Quadro per la Tutela, la Gestione, la Valorizzazione e la Promozione del Sito ‘Centro storico di San Marino e Monte Titano, la Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente e la Segreteria di Stato per il Turismo e lo Sport precisano quanto segue.
Nel rispetto dei regolamenti internazionali e dell’impegno assunto attraverso la Legge di Bilancio 2009 (art. 50 Legge 152/2009), il Governo ha presentato nei termini annunciati, 30 giugno 2009, la suddetta legge per l’iter di approvazione.
La normativa presentata si pone come obiettivo prioritario di recepire le Linee Guida 2005 dell’UNESCO circa l’obbligo, da parte degli Stati membri, di dotarsi di un Piano di Gestione per il Sito, nonché di ottemperare alle raccomandazioni del Comitato del Patrimonio Mondiale.
Si precisa che il Piano di Gestione è richiesto per tutti i Siti iscritti, anche per quelli iscritti precedentemente alle suddette norme del 2005.
Per quanto riguarda San Marino, il Piano stesso costituisce parte integrante e fondamentale del dossier di candidatura (che è stato elaborato dagli esperti e dai funzionari della Pubblica Amministrazione) lavoro che ha consentito di presentare la candidatura sammarinese all’esame finale, il 7 luglio 2008, conseguendo un prestigioso risultato.
Come auspicato dall’UNESCO, nell’ottica di una visione globale che deve vedere l’intera comunità sammarinese, tutte le forze politiche e quelle associative, unite da un comune spirito di collaborazione per la tutela del Bene iscritto, il Governo ha riconfermato in sede di Congresso di Stato, con approvazione collegiale, il Piano di Gestione, presentato nel dossier di candidatura, che prevede, tra l’altro, il concorso di tutti i funzionari e dei tecnici della Pubblica Amministrazione, per quanto di rispettiva competenza, senza escludere altri eventuali contributi, sui seguenti piani di lavoro:
a) piano della conoscenza,
b) piano di tutela e conservazione,
c) piano di valorizzazione culturale,
d) piano di valorizzazione economica e turistica,
e) piano del progetto di monitoraggio.
Il Piano di Gestione che già aveva ottenuto l’approvazione del Comitato del Patrimonio, necessita di un coordinamento tra tutti i soggetti interessati, condizione fondamentale richiesta dall’UNESCO per l’iscrizione. Da ciò deriva l’istituzione di una Unità di Coordinamento – UNESCO che opererà con il compito di coordinare tutti gli istituti e uffici che, per competenza istituzionale, sono chiamati ad attuare i suddetti Piani di Lavoro.
In tale ottica di condivisione, il Governo ha approvato con la collaborazione di tutte le Segreterie di Stato competenti (Autorità di Indirizzo – UNESCO) la Cerimonia commemorativa d’iscrizione del Sito, che avrà luogo il 7 luglio p.v. secondo un articolato programma che permetterà, anche attraverso un Convegno Internazionale di Studi e la presentazione di un Concorso Pubblico di Idee, di comprendere e approfondire il suddetto Piano di Gestione. Pertanto il Governo auspica la più ampia partecipazione, da parte della comunità, dei dirigenti e dei funzionari della Pubblica Amministrazione, nonché di liberi professionisti, per una riflessione culturale comune di ampio respiro. Nell’imminenza dell’evento, il programma sarà annunciato con una conferenza stampa congiunta delle Segreterie di Stato competenti con conseguente informazione pubblica.
La Cittadinanza è invitata a condividere tutti i momenti della Cerimonia che prevede, tra l’altro, la scoprimento delle targhe commemorative del Sito iscritto.
San Marino, 18 giugno 2009.
comunicato stampa