«Tutte le volte che mi affaccio sulla scalinata penso a quanto deve essere stato triste per John Keats essere venuto a Roma con tanta passione, nel 1820, e aver potuto vivere la città quasi solo guardandola da qui, dalle due piccole finestre della sua camera qui accanto a Trinità dei Monti». Giuseppe Albano, 39 anni scozzese di padre italiano, dal 2012 è il curatore della “Keats-Shelley House” in piazza di Spagna ai piedi della scalinata. Ieri, nella sua abitazione piccola “porzione” del museo, il convivente di 33 anni si è tolto la vita impiccandosi. (…)
Il Messaggero