Piccoli Stati, Grandi Relazioni: 1935-2025 . 90 Anni di Diplomazia tra San Marino e Monaco … di Elisabetta Righi Iwanejko * Cavaliere dell’Ordine dei Grimaldi

Accanto alla loro antica storia, al loro prestigio politico ed economico a livello internazionale, ma anche alla loro vivacita? culturale e a tanti altri motivi d’attrazione, il Principato di Monaco e la Repubblica di San Marino sono stati nel tempo modello per altri microstati che si trovano in situazione analoga per la configurazione su un’estensione limitata di territorio e la presenza di realta? istituzionali ben consolidate e di alto profilo.

Si puo? cosi? individuare un’invisibile trama che lega assieme prestigiosi piccoli stati con passati storici e culturali ben distinti, ma tutti con radici ben piantate nel fecondo “humus” della consapevolezza che hanno i propri abitanti di appartenere a realta? territoriali limitate ma ricche di grandi valori. Nel 2015 anno in cui si e? celebrato l’80° Anniversario delle relazioni bilaterali fra il Principato e la Repubblica, il 16 settembre per invito di S.A.S il Principe Alberto II di Monaco, gli Ecc. mi Capitani Reggenti Andrea Belluzzi e Roberto Venturini hanno restituito a Montecarlo, la visita ufficiale compiuta il 10 marzo 2010, la prima del Sovrano a San Marino, accolti nell’occasione dagli Ecc. mi Capitani Reggenti Francesco Mussoni e Stefano Palmieri.

Testimonianza dell’inizio delle relazioni fra i due micro-Stati risalente all’anno 1935, si desume da una fonte preziosa conservata in Repubblica nella Sezione Periodici Sammarinesi della Biblioteca di Stato e Beni Librari a Palazzo Valloni. La prima pagina del giornale “Il Popolo Sammarinese”, organo del Partito Fascista Sammarinese, del 9 giugno descrive con dovizia di particolari, l’arrivo in Repubblica della prima Missione Straordinaria che S.A.S il Principe Sovrano di Monaco, Luigi II, aveva inviato agli Ecc. mi Reggenti Federico Gozi e Salvatore Foschi contraccambiando cosi? la visita dei Rappresentanti sammarinesi nel mese di aprile 1935.

Il racconto, molto dettagliato, indica le autorita? e le personalita? presenti e minuziosamente il percorso del viaggio e le sue numerose tappe all’interno del territorio sammarinese. Una nota di grande attualita? e orgoglio sammarinese riguarda il mezzo di trasporto della Missione che prosegue dalla stazione ferroviaria di Rimini per San Marino con la ferrovia elettrica in vagone-salone messo a disposizione dalla Ecc.ma Reggenza.

Lungo tutto il tragitto, “la Missione fu fatta oggetto delle festose accoglienze della nostra ospitale popolazione che accorse alle stazioni in massa a Serravalle, a Torraccia, a Domagnano, a Borgo, a Citta?.” L’articolo prosegue illustrando tutte gli incontri previsti dal rigoroso Cerimoniale dell’epoca da cui emerge il rispetto e l’abilita? diplomatica di entrambe le rappresentanze istituzionali. Fin da allora presente, come oggi, il perseguimento di una politica di consolidamento dei rapporti per condividere le reciproche opportunita? e definire strategie comuni.

Il 29 febbraio 1936, viene concesso l’exequatur al primo Console del Principato di Monaco presso San Marino, il sammarinese Gino Zani, che inizia cosi? la serie dei concittadini che assumono in Repubblica la prestigiosa rappresentanza onoraria del Principato.

Incarico che ho avuto l’onore di ricoprire per un lungo periodo, dal 1991 al 2005, nominata da S.A.S il Principe Sovrano Ranieri III con la funzione di Console Generale impegnata a progettare e realizzare il rafforzamento di questa coesione con una presenza che non fosse solo di testimonianza, ma attiva ed efficace.

Con questo breve ma importante ricordo del passato, desidero non solo celebrare il 90° Anniversario delle relazioni bilaterali ma esprimere un augurio per il futuro indirizzato alla condivisione delle principali sfide che vedono protagonisti i Piccoli Stati senza dimenticare l’ improrogabile necessita? di motivare tutto il corpo diplomatico sammarinese valorizzando le professionalita? delle rappresentanze e indicando soprattutto degli obiettivi e dei compiti precisi, in modo tale da favorire una nostra maggiore integrazione in campo internazionale e portare alla nostra Repubblica di San Marino nuove opportunita? di sviluppo.

Le relazioni tra piccoli Stati come San Marino e il Principato di Monaco dimostrano che la diplomazia non si misura in grandezza territoriale, ma nella capacita? di costruire legami duraturi, fondati su valori condivisi come la sovranita?, la cooperazione e il rispetto reciproco. In un mondo dominato dai grandi, le piccole nazioni insegnano che l’equilibrio internazionale si costruisce anche con gesti simbolici e alleanze storiche.

Elisabetta Righi Iwanejko * Cavaliere dell’Ordine dei Grimaldi