Piero Chiambretti: “Vicinanza ai familiari delle vittime del Covid di #Sereniesempreuniti, bisogna fare memoria” 

“Perché essere testimonial di un’associazione di questo tipo? – spiega il conduttore – Perché non ho dimenticato il mio ricovero nel marzo 2020 ma soprattutto la perdita incommensurabile di mia madre dopo solo 5 giorni di degenza. Ho capito più di tanti che il Covid è stato qualcosa di catastrofico, che ha lasciato il segno e che non va dimenticato”.
Una voce, quella di Chiambretti, che si unisce alle centinaia di voci che da anni, attraverso l’Associazione #Sereniesempreuniti, chiedono alle istituzioni e alla cittadinanza di non dimenticare quando accaduto nel 2020 sia per onorare i defunti ma anche affinché una strage del genere non accada mai più.
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