
(ANSA) – MILANO, 12 DIC – “Stiamo scalando una vetta che però
è ancora ripida e difficile, c’è da stare con la testa bassa sul
manubrio e spingere tanto”. Stefano Pioli, da grande
appassionato di ciclismo, “prima moseriano, poi tifoso sfegatato
di Gianni Bugno”, ha scelto questa metafora per descrivere la
situazione del suo Milan, primo in Serie A.
A chi gli chiedeva se chiudere il 2020 imbattuto possa essere
un obiettivo da indicare alla squadra come stimolo, l’allenatore
rossonero ha risposto che “quattro partite sono troppe: per
vincere un corsa con tante tappe devi pensare una tappa alla
volta”. La prossima è la sfida con il Parma, da affrontare senza
Zlatan Ibrahimovic e Simon Kjaer, ancora indisponibili. “Gli
infortuni muscolari sono sempre delicati – ha notato Pioli -.
Loro vogliono stare sempre in campo, puntano alla partita di
mercoledì prossimo ma io e lo staff dobbiamo valutare bene gli
sviluppi, non possiamo commettere errori. Vedremo se saranno a
disposizione per mercoledì contro il Genoa”. (ANSA).
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