
(ANSA) – BOLOGNA, 12 MAR – La squadra mobile della Questura
di Bologna ha arrestato un 20enne nato in città, Ahmed
Gjemshiti, un 27enne romeno, Pavel Tatar, e denunciato un 49enne
di origine montenegrina perché trovati in possesso di una
pistola clandestina, bossoli da guerra, polvere da sparo e
caricatori di pistole mitragliatrici.
Durante attività investigative, scattate per approfondire
segnalazioni per possesso di armi da parte di una famiglia di
origine montenegrina residente in zona Barca che aveva avuto
contatti con il 27enne, gli agenti hanno eseguito perquisizioni
domiciliari. A casa del 20enne, con precedenti per reati contro
la persona, sono stati rinvenuti bossoli per cartucce calibro 9
millimetri riportanti il simbolo ‘Nato’, considerati dagli
investigatori munizionamento da guerra, polvere da sparo e altre
47 cartucce per pistola. Un’arma clandestina, riproduzione di
una Glock 17, da accertamenti risultata modificata con una canna
di acciaio per consentirle di sparare cartucce calibro 9 corto,
è stata rinvenuta a casa del 27enne di origine romena che in
passato, brandendo l’arma giocattolo, aveva minacciato due
connazionali e sparato alcuni piombini contro una volante della
polizia che lo stava inseguendo. Gli agenti hanno denunciato il
49enne di origine montenegrina perché trovato in possesso di due
caricatori per pistola mitragliatrice e di un caricatore
compatibile con fucili mitragliatori tipo AK47. (ANSA).
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