Playoff NBA: Dallas e Philadelphia pareggiano la serie

(ANSA) – LOS ANGELES, 09 MAG – Dallas si rilancia nella serie
dei playoff NBA, sospinta da Luka Doncic, battendo Phoenix
(111-101) per portare sul 2-2 la semifinale di conference,
proprio come Philadelphia che ha superato Miami (116-108),
grazie a James Harden e nonostante Jimmy Butler.
    I Mav sapevano che la loro stella slovena non poteva
illuminare la strada da sola, come hanno mostrato i primi due
incontri finiti con 45 e 35 punti per Doncic, ma con due
sconfitte. E’ stato quindi lo sforzo collettivo che ha fruttato
la seconda vittoria. Lui ha comunque segnato 26 punti (7
rimbalzi, 4 intercetti), fornendo 11 assist. Che i compagni non
hanno sprecato, come Finney-Smith, autore di otto canestri da 3
(su 12) che ha segnato 24 punti. Nel secondo quarto Phoenix è
riuscita a risalire dopo essere stata in vantaggio di 17 punti,
sulla scia di Devin Booker, ottimo (37 punti, 7 assist), ma
solitario. Non ha dato il solito apporto Chris Paul (5 punti, 7
assist) e fuori dai giochi a nove minuti dalla fine. Senza di
lui, la squadra migliore della regular season non è riuscita a
reagire. Al contrario, è stata Dallas ad accelerare, spinta da
Jalen Brunson (18 punti).
    A Philadelphia James Harden si è assicurato la vittoria per i
Sixers, segnando 16 dei suoi 31 punti (9 assist, 7 rimbalzi),
inclusi quattro canestri da tre, nell’ultimo quarto. Criticato
per la sua prestazione offensiva al di sotto delle aspettative,
dal suo arrivo in Pennsylvania tre mesi fa, Harden ha preso il
posto del leader Joel Embiid, il cui lavoro di demolizione è
avvenuto all’inizio della partita (24 punti, 11 rimbalzi). Il
camerunese ha confermato la sua ascesa, impegnandosi in un duro
duello contro Bam Adebayo (21 punti, 7 rimbalzi). Philadelphia
ha condotto quasi sempre, contando fino a 14 lunghezze di
vantaggio, ma gli Heat si sono avvicinati più volte, guidati
dalla mano calda del loro leader Jimmy Butler (40 punti, 6
assist, 2 stoppate). Ma Miami, come Kyle Lowry (0/6, 6 punti) e
Tyler Herro (1/5, 11 punti), era troppo goffa dietro l’arco
(7/35) per sperare di vincere. (ANSA).
   


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