
(ANSA) – ROMA, 17 MAG – La Corte d’appello della Figc ha
respinto il ricorso della Procura Federale sul caso plusvalenze.
Inoltre, la Corte ha dichiarato improcedibili i ricorsi
presentati dalle società Sampdoria, Parma ed Empoli.
Il primo grado di giudizio davanti al Tribunale federale si
era concluso col proscioglimento degli undici club coinvolti –
tra cui cinque di serie A: Juventus, Genoa, Sampdoria, Empoli e
Napoli – e di 59 dirigenti. La Procura federale diretta da
Giuseppe Chinè, dopo la pubblicazione delle motivazioni, aveva
presentato ricorso, sostenendo la validità del modello che aveva
aveva creato per definire ‘fittizie’ le operazioni di
calciomercato finite sotto la sua lente di ingrandimento,
raffrontando anche i valori dei cartellini dei giocatori in
questione utilizzando anche la piattaforma Transfermarkt.
Secondo la tesi difensiva di tutti i club e dei dirigenti
accusati, accolta in giudizio, sarebbe invece impossibile
determinare con esattezza il valore di un calciatore nel momento
di una trattativa privata tra due parti. (ANSA).
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