
(ANSA) – ROMA, 31 GEN – Sulle plusvalenze “abbiamo bisogno di
alcuni interventi del governo italiano. Non spetta a me dare
suggerimenti all’attività del governo, ci sono ministri
preposti. Ma mi aspetto un aiuto, uno scambio di riflessione.
Noi siamo aperti, vogliamo risolvere questo problema”. Lo dice
il presidente della Figc, Gabriele Gravina, soffermandosi su un
tema tornato di stretta attualità dopo la sentenza della Corte
d’appello della Figc che ha inflitto 15 punti di penalizzazione
alla Juventus. “Io oggi non intravedo grossi strumenti a
disposizione – evidenzia Gravina -. A livello Uefa stiamo
lavorando, io ho fatto una proposta di prendere in
considerazione solo il valore oggettivo presente in quel
determinato momento storico nel bilancio delle società”. Sulle
minacce ricevute post sentenza della Corte Federale ha poi
concluso: “Danno fastidio le minacce che subisce Chinè, o quelle
che subisco io in continuazione da più parti o che arrivano alla
mia famiglia. Sono tutte cose che generano tensioni. Ma io ho le
idee abbastanza chiare per quello che serve al mondo del calcio,
cerco di applicarlo. E oggi il Consiglio federale ha dato
l’ennesima dimostrazione di compattezza”. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte