Ovviamente nessuno darà spazio a questa notizia palesemente a favore del buon operato di questo Governo, a differenza degli altri che lo hanno preceduto, nella lotta alla criminalità anche finanziaria.
Si parla tanto di questo Governo, di come non sia riuscito a risolvere i problemi con l’Italia – essenzialmente per la chiusura a riccio di Tremonti e la sua palese volontà di annientamento di San Marino, ma c’è chi nel panorama giudiziario italiano la pensa diversamente ed è il Pm Giovagnoli di Rimini, che addossa la responsabilità di questo stato di cose ai Governi precedenti, formato da quelli che oggi si ergono a censori ed urlatori contro le azioni di questo prolifico Governo.
”Per anni San Marino – queste le parole di Giovagnoli – ha fatto ‘da collante per la criminalita’ organizzata perche’ per anni non c’e’ stato alcun controllo sul denaro in entrata’. /ansa.
Lo ha detto il procuratore capo di Rimini, Paolo Giovagnoli, nell’incontro organizzato da Sinistra Unita, martedì scorso.
A conferma di queste dichiarazioni arrivano i dati del commissario della legge della Repubblica di San Marino, Rita Vannucci, secondo cui negli ultimi due anni sono stati sequestrati oltre 10 milioni di euro nel Titano nell’ambito di indagini per riciclaggio di denaro sporco.
Infatti mentre nel 2008 non sono state effettuate confische, nel 2009 sono stati confiscati 1 milione di euro di beni, nel 2010 6 milioni per effetto di rogatorie e 2 milioni e 180 mila euro per indagini interne. Nel 2011, in pochi mesi sono già pari a 826 mila euro per rogatorie e a 1 milione e mezzo per indagini interne i beni confiscati”.
…non parliamo del 2006 e del 2007, dove la parola confisca era sconosciuta (almeno a sentire le parole di Giovagnoli)…e dove sembra ci sia stato un’altro Governo. O è in discussione anche questo?