Pneumatici economici: c’è da fidarsi?
I pneumatici economici rappresentano una soluzione alla quale gli automobilisti ricorrono per poter risparmiare, ma sono in grado di garantire affidabilità? Dai dati di vendita rivelati dal sito specializzato in pneumatici online https://www.gomme-auto.it/ la vendite di pneumatici a prezzi bassi sono esplose negli ultimi anni. Non c’è dubbio sul fatto che le offerte di pneumatici a costi inferiori rispetto a quelli delle aziende più conosciute possano risultare allettanti, ma prima di lanciarsi nell’acquisto degli pneumatici estivi – che sono diventati obbligatori a partire dallo scorso 15 aprile – è necessario soffermarsi sulle loro caratteristiche e analizzarle con dovizia, per capire se prestazioni e livello di sicurezza sono in linea con quelli degli pneumatici dei grandi marchi.
In che modo valutare gli pneumatici economici
Per poter effettuare le necessarie valutazioni sugli pneumatici estivi economici ci si può affidare alle riviste specializzate, che svolgono dei test su molte tipologie di gomme diverse ed effettuano anche comparazioni in maniera da avere un risconto più chiaro sul reale valore di uno pneumatico.
Esistono poi sul web dei siti che raccolgono tutte le informazioni utili emerse dai test svolti dalle varie testate del settore e le mettono a disposizione degli utenti, spesso in forma gratuita. In ordine di tempo, l’ultimo test è stato effettuato dall’Ace – “Auto Club Europa” – e ha riguardato proprio i pneumatici a basso costo estivi: ne sono stati presi in esame una decina, tutti montati sulla medesima vettura (una Golf Volkswagen) proprio per ottenere dei risultati che fossero più omogenei possibile. La decisione di svolgere tale test è stata presa per un motivo ben preciso: quando un automobilista decide di cambiare le gomme alla propria auto, nel 90% dei casi prende come primo parametro di valutazione proprio il prezzo, indirizzando così la sua preferenza verso gli pneumatici più economici.
Per il testo svolto dall’Ace, dunque, sono stati presi in considerazione pneumatici il cui costo è all’incirca di 50 euro per capire se anche le gomme a prezzi contenuti sono in grado di garantire un livello di qualità che, seppur inferiore agli pneumatici top di gamma, sia comunque adeguato e non scadente; pneumatici di qualità scadente non solo risultano inferiori a livello di prestazioni, ma rappresentano anche un pericolo in termini di sicurezza al volante e pertanto andrebbero evitati, nonostante il prezzo vantaggioso possa invogliare più facilmente all’acquisto.
Il confronto fra pneumatici estivi economici
Come detto, il test Ace ha preso in esame dieci tipi di pneumatici estivi diversi con dimensioni 195/65 R15 e codici di velocità V idonei ad automobili compatte. Come metro di paragone sono stati presi due pneumatici la cui qualità è accertata e verificabile: il “Kinergy Eco K425″ di Hankook e l'”N’Blue HD” di Nexen. I restanti pneumatici estivi economici analizzati sono invece stati questi: Viking CityTech II, Barum Brillantis 2, Sava Intensa HP, BF Goodrich g-Grip, Pneumant Summer HP4, Debica Presto, High Performer HS-3 e GT Radial Champiro FE1. A livello di prestazioni sull’asciutto c’è stato un sostanziale equilibrio fra tutti gli pneumatici, mentre le performance si sono differenziate non poco su fondo bagnato, vera cartina al tornasole per quel che riguarda la qualità di uno pneumatico. Alcune gomme, infatti, hanno mostrato uno scarto prestazionale molto elevato fra asciutto e bagnato, come nel caso del Sava Intensa HP; nella prova su asfalto asciutto, tale pneumatico si è piazzato in terza posizione mentre sul bagnato è risultato solamente ottavo. All’ultimo posto nella prova su fondo bagnato si è classificato il GT Radial Champiro FE1, le cui prestazioni sono state valutate in modo piuttosto negativo. Viaggiando a 100 chilometri orari di media, dall’inizio alla fine della frenata con questi pneumatici trascorrono oltre 60 metri, ben 15 in più di quanto ne servono alle gomme che sul bagnato si sono rivelate le migliori fra le dieci, vale a dire quelle griffate Nexen. Il confronto fra i due fa quasi rabbrividire per certi versi: nel momento in cui la vettura che monta gli pneumatici N’Blue HD si ferma, quella con i Radial Champiro continua a viaggiare ad una velocità di circa 50 chilometri all’ora e per tale motivo è stato classificato come “raccomandato con riserva”. Penultimo nella graduatoria sul bagnato troviamo l’High Performer HS-3, che però si dimostra superiore rispetto al Radial Champiro e garantisce un livello di sicurezza maggiore. Alle spalle dei due pneumatici di Hankook e Nexen si è posizionato il Pneumant Summer HP4, che ha ottenuto lo stesso punteggio del Kinergy Eco K425.
Il prezzo non dice tutto
Tenere in considerazione il prezzo in un’ottica di risparmio è importante ma non è l’unico parametro a cui guardare, né tanto meno quello decisivo. Anche perché, fra vari pneumatici estivi economici, talvolta assicura performance migliori quello che costa meno. L’esempio ce lo abbiamo sotto gli occhi proprio grazie al test effettuato dall’Ace: ai primi due posti della classifica si sono piazzati infatti gli pneumatici fabbricati da Nexen e Hankook, il cui costo è però inferiore a quello di alcuni degli altri pneumatici presi in esame. Inoltre non bisogna fare troppo affidamento sulla quanto meno controversa etichetta europea, spesso imprecisa e poco attendibile; fra gli pneumatici esaminati, il Nexen primo classificato ed il Radial Champiro ultimo per quanto riguarda la frenata sul bagnato secondo il test, hanno invece lo stesso rating (B) secondo l’etichetta europea: in sostanza, le prestazioni dei pneumatici sono paragonabili in termini di frenata sul bagnato… La realtà emersa dal test, come abbiamo potuto vedere, è decisamente diversa.
Il Nexen, dunque, esce come vincitore dal confronto ma non è lo pneumatico più costoso: il prezzo è infatti di 52 euro, inferiore non solo ai Kinergy di Hankook – poco meno di 60 euro, le cui prestazioni, seppur simili, non raggiungono quelle del Nexen – ma anche al Sava Intensa, che occupa una posizione media in classifica. Il Barum Brillantis e il BF Goodrich hanno mostrato buone prestazioni sul bagnato ed evidenziato invece qualche limite in condizioni di asfalto asciutto. Il Barum Brillantis 2 è lo pneumatico più economico del lotto, dato che il suo prezzo si ferma a 49 euro; a metà strada si colloca il Debica Presto, con un costo di 55 euro. In definitiva, esistono pneumatici estivi economici di buona qualità e che assicurano prestazioni valide, ma la scelta dev’essere oculata perché, come abbiamo visto, si può risparmiare con uno pneumatico che costa meno ma che si rivela superiore a quelli che costano qualche euro in più. I test sono lo strumento più affidabile per poter valutare gli pneumatici e poter effettuare così la scelta più giusta al momento di acquistare le gomme nuove per la propria vettura.